ROMA – Saltano le multe per chi non ha rispettato l’obbligo di vaccinarsi contro il Covid durante la pandemia. Il Governo ha annullato la sanzione da 100 euro ma l’emendamento riguarda solo chi ancora non ha pagato. Chi invece l’ha già pagata non avrà il rimborso. La novità arriva con il Milleproroghe varato dal governo che contiene anche altre misure. Una decisione che spacca la politica, anche all’interno della stessa maggioranza.
SPERANZA: CONDONO A NO VAX, OFFESA A VITTIME COVID
“Quello che sta facendo oggi il governo di Giorgia Meloni sui vaccini è un condono, né più né meno”. Lo dice Roberto Speranza, oggi deputato del Pd ed ex ministro della Salute durante la pandemia da Covid, in merito alla misura inserita nel Milleproroghe a proposito delle multe ai no vax. “Come tutti i condoni- spiega in una intervista a La Repubblica- è un messaggio sbagliato ed è offensivo per chi quelle regole ha rispettato. Offende chi è stato vittima della pandemia”. Inoltre “la destra toglie risorse alla sanità che ne avrebbe un assoluto bisogno”. È, secondo Speranza, “evidentemente l’ennesima prova di un Governo che strizza l’occhiolino ai no vax. Mancano le risorse per la sanità, ma si sceglie di accarezzare i no vax per il verso del pelo a qualsiasi costo”. Secondo alcune stime, il costo della misura potrebbe arrivare fino a 150 milioni di euro. “Non è un calcolo ancora certo- dice Speranza- ma molto probabile. Nel momento in cui sono indispensabili maggiori risorse per la sanità pubblica, la destra pensa invece a coltivare il proprio elettorato con questo regalo anti-vaccini. E lo fa, ripeto, senza tenere conto dei bisogni del Paese e della salute degli italiani”.
RONZULLI (FI): CANCELLAZIONE MULTE NO VAX INACCETTABILE
“Di fronte alla pandemia che ci ha travolti tutti e ha ucciso quasi 200mila persone, la violazione delle norme sanitarie da parte dei ‘no vax’ è stata uno schiaffo alle leggi dello Stato e, ancor peggio, un pericolo per la popolazione, soprattutto quella più fragile, esposta al rischio di contagio da chi, per motivi ideologici e antiscientifici, ha rifiutato il vaccino. Se quindi era già profondamente sbagliato continuare a prorogare la sospensione del pagamento delle multe, cancellarle è inaccettabile e significa far finta di dimenticare cos’ha rappresentato il Covid per l’Italia, per i nostri cittadini, per coloro che hanno sofferto e rischiato la vita, e per i parenti delle vittime. Quella dei ‘no vax’ era tutt’altro che una battaglia di libertà e spero che durante la discussione del Milleproroghe nelle aule parlamentari, la maggioranza se ne ricordi, tornando sui suoi passi”. Così, la senatrice di Forza Italia e vice presidente del Senato, Licia Ronzulli.
MILLEPROROGHE. BOSCHI (IV): VIA MULTE A NO VAX È OFFESA A SANITARI E VITTIME COVID
“Togliere le multe ai no vax non è solo un insulto a milioni di italiani che hanno rispettato le regole ma una grave offesa agli operatori sanitari e a tutte le vittime del Covid. Il governo Meloni per qualche voto in più umilia i cittadini perbene e la memoria di chi non c’è più”. Lo scrive sui social, la deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi.
FURFARO (PD): CANCELLAZIONE MULTE NO VAX DECISIONE VERGOGNOSA
“Un’alluvione ti porta via la casa o l’azienda su cui hai investito tutta la vita? Il Governo non ti dà un euro. Non paghi le tasse o non rispetti la legge, per di più mettendo in pericolo la salute del prossimo? Il Governo ti premia. La decisione di cancellare le multe ai No-Vax è l’ennesima pagina di vergogna scritta da Giorgia Meloni. Spiegate ai medici e agli infermieri questa indegna cambiale elettorale sulla loro pelle. Spiegate a chi la legge l’ha rispettata che è un fesso. Spiegate a chi, a causa del Covid, ha perso un proprio padre, madre, figlio, amico, parente che è stato tutto uno scherzo. Avete creato un precedente devastante per la credibilità dello Stato. E se dovesse riaccadere, perché può riaccadere, tra negazionisti e regali ai No-Vax quale risposta dovremmo aspettarci per contenere un virus? Aprire nuovi cimiteri? Vergognatevi”. Così sui social il responsabile nazionale welfare del Pd, il deputato democratico, Marco Furfaro.
FONTANA: MULTA VACCINO NON MI PIACEVA, CHI PAGÒ OGGI PASSA PER FESSO
“È una questione che riguarda una situazione particolare. Non mi è mai piaciuto che ci fosse una multa, ma era un momento drammatico e serviva una sensibilizzazione. Non mi piacque il fatto che fu messa allora una multa, certo chi l’ha pagata allora per onestà oggi fa la figura del fesso. Una situazione che ha pro e contro”. Così il presidente della Camera Lorenzo Fontana, durante il tradizionale scambio di auguri natalizi con la stampa parlamentare, sull’annullamento delle multe per i non vaccinati dal covid.
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