Romania e Bulgaria entrano nell’area Schengen: “Un momento storico”

ROMA – “Un momento storico”: il ministro dell’Interno dell’Ungheria, Sandor Pinter, ha definito con queste parole il via libera all’ingresso di Romania e Bulgaria nello spazio di libera circolazione Schengen a partire dal primo gennaio 2025. Budapest detiene la presidenza di turno dell’Ue ed esprime dunque una posizione europea. Secondo il quotidiano romeno Adevarul, “l’adesione allo spazio di Schengen porterà una serie di benefici al Paese, in particolare di natura economica”. Il giornale aggiunge: “Inoltre, non ci saranno più code alle frontiere”. La notizia è in apertura anche sui quotidiani di Sofia.

Dnevnik dà spazio al giudizio della presidenza ungherese e sottolinea: “Questo è un grande successo per la Bulgaria, la Romania e tutta l’Europa”. In virtù della decisione dell’Ue, la frontiera esterna sulla direttrice sud-orientale risulterà essere il confine con la Turchia, anche se potrebbero restare in vigore alcuni controlli nazionali, ad esempio ai valichi ungheresi. Dal primo gennaio l’area di libera circolazione coinvolgerà 29 Paesi, non tutti membri dell’Unione europea: è il caso di Islanda e Svizzera.
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