Gli approfondimenti sulla previdenza di PAOLO LONGONI
Itinerari Previdenziali, Centro Studi indipendente che opera da oltre quindici anni in attività di ricerca, formazione ed informazione nell’ambito dei sistemi di protezione sociale nel nostro Paese, con l’obiettivo di contribuire a sviluppare la cultura previdenziale, economica e finanziaria, organizza e promuove diverse attività di ricerca e studio dedicate all’analisi ed al monitoraggio dei sistemi di welfare pubblico, privato ed integrativo negli ambiti pensionistico, assistenziale e sanitario, nonché nel campo della gestione finanziaria dei fondi dedicati al welfare.
Tra le attività di divulgazione e di analisi che l’autorevolissimo centro studi pubblica, con l’aiuto e la collaborazione di un pool di ricercatori, esperti e tecnici figura l’ormai tradizionale documento “Bilancio del Sistema Previdenziale Italiano. Andamenti finanziari e demografici delle pensioni e dell’assistenza”.
Il rapporto viene pubblicato ogni anno, e quello appena rilasciato ne è la dodicesima edizione, dedicata all’anno 2023.
Si tratta di un lavoro che racchiude al suo interno la visione d’insieme del sistema previdenziale italiano ed una riclassificazione della spesa sostenuta per la protezione sociale; che, si ricorda, assorbe almeno la metà della spesa pubblica italiana.
Il rapporto è redatto sulla base dei bilanci consuntivi degli Enti analizzati, ed illustra l’andamento della spesa pensionistica, delle entrate contributive e dei saldi di tutte le gestioni pubbliche e privatizzate che compongono il sistema.
Mette in evidenza le principali variabili:
- Numero degli iscritti attivi;
- Numero dei pensionati;
- Contribuzione media;
- Pensione media;
- Rapporti economici e demografici degli enti.
E arricchisce il lavoro con una osservazione retrospettiva del trend della spesa su un arco temporale di trentacinque anni, elaborando indicatori utili a definire la sostenibilità di medio e lungo termine e l’adeguatezza delle prestazioni fornite con l’analisi dei tassi di sostituzione.
Il Rapporto è completato dalla sintesi dei principali numeri del welfare complementare italiano; indispensabile nell’attuale (e futuro) scenario demografico per garantire buoni livelli di protezione nel nostro Paese; va ricordato infatti che in Italia, oltre alla necessità di rispettare i pesanti vincoli di bilancio, gravati dall’imponente debito pubblico, si deve si dovrà gestire una grande transizione demografica con il progressivo ed inarrestabile invecchiamento della popolazione e la consistente riduzione della natalità.
Il Rapporto è consultabile liberamente sul sito itinerariprevidenziali.it; l’edizione di quest’anno contiene importanti spunti di riflessione; fra gli altri è utile segnalare:
a pag. 111, la Tabella che illustra l’importo medio delle pensioni per ciascun ente;
a pag. 129, la Tabella della spesa per pensioni lorda e netta;
a pag. 174, la Tabella che contiene il rapporto fra entrate contributive e spesa per pensioni per ciascun ente.
L’arricchimento della cultura previdenziale, necessario per comprendere appieno la questione, richiede senz’altro una lettura attenta dei principali elementi contenuti nel Rapporto.