L’INTERVENTO DI FABIO RAIMONDO
Nel 2024 si è registrata una media di uno sciopero e mezzo al giorno, un dato che evidenzia come questo strumento sia stato spesso utilizzato per finalità politiche piuttosto che per la tutela dei diritti dei lavoratori. L’ipotesi di un attentato al sistema dei trasporti rappresenta un fatto grave che non deve essere sottovalutato. Sono certo che la magistratura interverrà rapidamente per fare chiarezza.
Nel frattempo, il governo continua a lavorare consapevole dell’aumento del traffico ferroviario e del numero di cantieri aperti grazie al PNRR e agli interventi di manutenzione della rete. Stiamo investendo risorse significative per potenziare l’infrastruttura ferroviaria, il cui sviluppo è una priorità nell’agenda politica del premier Meloni.
Oltre alle grandi opere, è fondamentale completare gli interventi incompiuti che il Paese attende da tempo. Dobbiamo armonizzare il sistema di trasporto tra le grandi aree urbane e le zone interne. A tal proposito, abbiamo approvato una risoluzione, di cui sono il primo firmatario, che pone l’attenzione sulla riforma del Trasporto Pubblico Locale (TPL), partendo dalla definizione dei livelli essenziali di trasporto.
* ItaliaOggi