La presenza femminile in crescita impone nuove regole

Più strumenti per conciliare l’attività con la vita privata

Per Longoni (Esperti contabili) bisogna potenziare gli asili nido e dare più riconoscimenti al ruolo dei caregiver

La crescente presenza femminile tra i giovani professionisti e le rapide trasformazioni del mercato del lavoro pongono nuove sfide a livello organizzativo e sociale.

Mario Chiappuella, commercialista e revisore legale dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Massa Carrara, nel corso del Cnpr Forum, moderato da Anna Maria Belforte, ha evidenziato la necessità di interventi concreti per sostenere i giovani lavoratori.

“È fondamentale promuovere interventi concreti a sostegno dei giovani professionisti, offrendo loro strumenti che permettano di mantenere un adeguato equilibrio tra lavoro e vita privata. In un contesto caratterizzato da una sempre maggiore presenza femminile tra gli iscritti agli albi professionali – ha evidenziato -, diventa indispensabile favorire una conciliazione più efficace tra vita familiare e attività lavorativa.

Parallelamente, la soddisfazione economica e professionale delle nuove generazioni deve rappresentare una priorità. Dobbiamo assicurare loro opportunità reali per formarsi, esprimere il proprio talento e costruire un percorso lavorativo gratificante, evitando che siano costretti a cercare migliori condizioni all’estero.

La formazione, oggi più che mai, riveste un ruolo strategico. I continui e rapidi cambiamenti del mercato del lavoro richiedono infatti competenze sempre più avanzate, soprattutto in settori legati alla digitalizzazione e all’intelligenza artificiale. Investire nell’aggiornamento e nell’acquisizione di nuove competenze non è solo una necessità per i professionisti di domani, ma una condizione essenziale per mantenere competitiva l’intera economia del Paese”.

Le conclusioni sono state affidate a Paolo Longoni, consigliere dell’Istituto nazionale esperti contabili: “È fondamentale promuovere una maggiore flessibilità nel mondo del lavoro, garantendo al contempo il rafforzamento dei diritti dei lavoratori. L’esperienza positiva maturata durante la pandemia ha messo in evidenza il valore del lavoro agile, contribuendo anche a un maggiore ricorso al part-time come strumento utile per bilanciare impegni lavorativi e vita privata.

Per questo motivo, diventa essenziale investire in misure concrete a sostegno delle famiglie. Tra le priorità vi sono il potenziamento degli asili nido, per renderli accessibili sia nei costi che negli orari, e un maggiore riconoscimento del ruolo del caregiver, che finora è rimasto in una posizione marginale nonostante la sua importanza sociale.

È sotto gli occhi di tutti come il mondo del lavoro stia cambiando a un ritmo sempre più rapido. La cosiddetta trasformazione digitale ha accelerato processi che hanno avuto un impatto significativo sull’intero mercato. Lo smart working ha imposto la necessità di ripensare gli assetti organizzativi e ridefinire gli obiettivi aziendali, offrendo nuove opportunità alle imprese per coinvolgere talenti, anche superando i confini geografici tradizionali.”

Bru. Mar.

* Libero Quotidiano

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