L’Europa va incontro a Trump: più spesa per la Difesa con un Patto di stabilità flessibile

(di Alessio Pisanò)

BRUXELLES – La Commissione europea è pronta a esplorare nuove strade per creare flessibilità nelle regole del Patto di stabilità e crescita per consentire “un aumento significativo delle spese per la Difesa”. Lo ha annunciato la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa a margine della riunione informale del Consiglio europeo che si è svolto a Bruxelles.

Il vertice, che è stato adattato a un formato di “ritiro dei leader”, non si è concluso con l’adozione di un testo di conclusioni non vincolante ed è stato il primo interamente dedicato alle sfide nella Difesa.”Per tempi eccezionali è possibile valutare misure eccezionali nell’ambito del Patto di stabilità e crescita”, che contiene gli obiettivi dell’Ue per garantire la sostenibilità delle finanze pubbliche in maniera coerente tra gli Stati. Sono obiettivi legati principalmente a due parametri: il contenimento del debito sotto la soglia del 60% del Pil e intervenire per non generare deficit oltre il 3% del Pil. La spesa per la Difesa dal 2021 al 2024 è aumentata del 30% nell’Ue, ma insieme i 27 Paesi, con l’1,9% del Pil dedicato alla spesa militare, non superano l’obiettivo stabilito a livello Nato pari al 2%.

La Commissione europea potrebbe quindi andare incontro agli Stati che chiedono che la spesa per la Difesa, in parte o in totale, non sia inclusa nel calcolo per stabilire il livello del deficit annuale. La mossa verrà proposta sulla base della convinzione che “spendere miliardi dei contribuenti della Difesa porti a un ritorno in termini di know how e posti di lavoro di qualità”, ha detto von der Leyen ai giornalisti. Il capo dell’esecutivo Ue ha annunciato anche di voler approfondire il lavoro con la Banca europea per gli investimenti affinché modifichi le sue pratiche di fare credito, con un effetto che ci si aspetta sia a catena nei confronti anche del settore bancario privato.

“C’è consenso tra gli Stati membri che gli investimenti aiuteranno alla pace, alla prosperità e alla competitività in tutta l’Ue a beneficio delle imprese e di nuovi posti di lavoro”, ha detto il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa. Il portoghese ha informato i giornalisti sulla discussione in merito alle relazioni transatlantiche. “Gli Stati Uniti sono un nostro amico, alleato e partner”, ha detto. “I problemi e diversità di visioni possono succedere tra amici, e quando succede occorre affrontare problemi parlare e trovare soluzioni anche difendendo valori e senza compromettere i nostri interessi personali”, ha dichiarato.

I leader, “hanno analizzato diverse possibilità per raggiungere una cooperazione molto pragmatica” con Washington, ha aggiunto von der Leyen. “L’Ue è preparata per un dialogo forte e costruttivo con Usa, ma analizziamo anche le sfide: se colpiti in maniera ingiusta e arbitraria, risponderemo” alle misure “che creeranno distorsioni non necessarie”, ha affermato von der Leyen.

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