LA POSIZIONE DI MARCO GRIMALDI
“Il capitale umano è fondamentale per qualsiasi ipotesi di rinnovamento della pubblica amministrazione. Dopo le tante risorse arrivate con il Piano nazionale di ripresa e resilienza serve nuova linfa che sia in grado che possa migliorare i processi.
Un altro processo fondamentale è quello che riguarda le nuove tecnologie. Pensiamo solo a come sia cambiato il rapporto con i cittadini con l’ingresso della carta d’identità elettronica. Le tecnologie possono ridurre le distanze e favorire gli investimenti e la ripresa economica, ma bisogna assolutamente ridurre il digital divide che ancora è molto presente.
In Italia c’è sicuramente un eccesso di burocrazia, troppe norme e regolamenti, che possono essere rese più veloci e comprensibili ai cittadini se accetteremo questo processo innovativo.
Penso alla possibilità di fare dottorati nelle pubbliche amministrazioni. Lo si può fare investendo nella Pubblica Amministrazione, su salari adeguati per i giovani che consentano alle migliori risorse del Paese di restare in Italia. In parole povere dobbiamo rendere il Paese più attrattivo per i giovani”.
* ItaliaOggi