LE PAROLE DI DEVIS DORI
“Più di due milioni di famiglie in Italia si trovano in una condizione di povertà energetica e ciò significa che sono costrette a modificare le proprie abitudini di vita perché non sono in grado di poter pagare le bollette. Parliamo di riduzione delle ore di riscaldamento e di rivalutazione della gestione domestica.
Abbiamo presentato diverse mozioni alla Camera per estendere la platea dei beneficiari dei bonus sociali per elettricità e gas innalzando la quota isee per l’accesso. L’inflazione ha peggiorato la situazione e i grandi profitti delle società energetiche sulle spalle delle famiglie e delle imprese sono un segnale assolutamente negative.
Puntiamo fortemente sulle energie rinnovabili che hanno grandi potenzialità penso ad esempio alle comunità energetiche che però per scelte burocratiche vengono ostacolate.
L’Italia era ai primi posti in Europa per la produzione di energia da fonti rinnovabili ma poi ci siamo gettati nelle braccia della dipendenza dal gas. Se vogliamo abbassare le bollette ai cittadini sono queste le risposte e non il nucleare, che per noi è e resta un grave errore”.
* ItaliaOggi