È morto il giornalista Ermanno Corsi, aveva 85 anni

(Foto da sindacatogiornalisti.it)

NAPOLI – “Un gravissimo lutto ha colpito il mondo del giornalismo, della cultura e della famiglia Rai. Ci ha lasciati Ermanno Corsi, un gigante dell’informazione targata Servizio Pubblico. Giornalista, scrittore, saggista, è stato per lunghi anni presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania. Galantuomo d’altri tempi. Aveva 85 anni. Lo porterò sempre nel mio cuore”. Così Antonello Perillo, condirettore della Tgr Rai, condivide sul proprio profilo Fb la notizia della morte di Ermanno Corsi.

Nato a Carrara l’8 agosto del 1939, trasferitosi giovanissimo prima a Torre del Greco e poi a Napoli, Corsi è stato decano dei giornalisti campani. Per anni ha guidato l’ordine dei giornalisti della Campania ed è stato storico volto della Tgr.

“Con Ermanno Corsi scompare uno dei volti storici del giornalismo italiano. Decano e presidente emerito dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, fu l’anima del telegiornale regionale. Ha contribuito con passione e competenza a raccontare il volto autentico della nostra terra”.Così su x il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.

IL CORDOGLIO DI SUGC E FNSI

Ermanno Corsi “per anni è stato caporedattore e volto della Tgr della Campania dove era arrivato dal Mattino. È stato corrispondente da Napoli del Corriere della Sera, del Giorno, di Repubblica, giornale al quale presentò due giovani talenti: Giuseppe D’Avanzo e Giustino Fabrizio. Ha firmato anche per periodici come il Mondo, l’Europeo, Nord e Sud. Negli ultimi tempi aveva continuato le sue collaborazioni con Roma, di cui era editorialista, e Denaro. Tantissimi i saggi, molti dei quali dedicati a Napoli, città che lo ha adottato dai tempi degli studi universitari, quando arrivò da Carrara, dove era nato. Cinque figli e un amore per Capri e per il Cilento, dove aveva ricevuto la cittadinanza onoraria in sei Comuni. Cugino del violinista Salvatore Accardo con il quale condivideva la passione per la musica. Ermanno Corsi ha sempre partecipato in maniera attiva alla vita della categoria, prima nel sindacato dove è stato presidente dell’Assostampa campana e componente della Giunta esecutiva della Fnsi, poi nell’Ordine dei giornalisti, per il quale ha ricoperto per ben 18 anni la carica di presidente della Campania. Il Sindacato unitario giornalisti della Campania, dove continuava a svolgere la propria attività sindacale per i pensionati, e la Fnsi esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di un uomo colto, elegante e arguto, che ha rappresentato la categoria con autorevolezza e signorilità”.
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