Al via il ciclo di incontri sul territorio
Roma, 1 lug. (askanews) – Un cuore formato da una serie di tante mani intrecciate: è il nuovo contrassegno che d’ora in poi identifica una fattoria sociale in Toscana. Il logo è stato presentato stamani in occasione del convegno “Agricoltura sociale, prospettive e sviluppi territoriali”, organizzato da Regione Toscana e Anci Toscana, che si è svolto a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della presidenza regionale, al quale hanno partecipato la vicepresidente e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi, che ha introdotto i lavori, gli assessori alla sanità Simone Bezzini e al sociale Serena Spinelli e la presidente di Anci Toscana Susanna Cenni.
“In questo momento – ha detto Saccardi – l’agricoltura sociale sta entrando nel vivo della sua realizzazione, anche in vista dell’apertura di un nuovo bando per facilitare la nascita di cooperazioni per l’agricoltura sociale alle quali potranno partecipare sia imprese che abbiano già avuto un’esperienza d’agricoltura sociale, sia che vogliano avviarla. Il percorso si sta completando. Questo contrassegno potrà essere utilizzato dalle imprese di agricoltura sociale, è un logo bello e evocativo, con il quale le aziende potranno identificare le attività e i prodotti che vengono da queste importanti esperienze”.
“L’incontro tra agricoltura e politiche sociali – ha detto l’assessora Spinelli – rappresenta una grande opportunità per le persone e i nostri territori. L’intreccio tra attività agricole, servizi sociali e sanitari, terzo settore, infatti, dà luogo a percorsi di inserimento socio-lavorativo per persone in situazioni di fragilità”.
Quello di oggi è stato il primo di una serie di incontri sul territorio diviso per aree vaste: il 9 luglio a Monsummano per l’area della Valdinievole, il 16 luglio a Lucca per quella del Nordovest e il 22 ad Arezzo per l’area del Sudest. “In questi incontri che stiamo promuovendo sul territorio è importante fare un punto della situazione – ha concluso Saccardi – e cercare di capire che cosa servirà per il futuro per dare prosecuzione e continuità a tanti progetti”.
