Di Coprob Italia Zuccheri in collaborazione con Ubs
Roma, 3 lug. (askanews) – Selezionare e sviluppare la “barbabietola del futuro” grazie a un progetto triennale di ricerca genetica. E’ l’obiettivo di Coprob Italia Zuccheri, in collaborazione con l’azienda internazionale di selezione genetica United Beet Seeds (UBS), con sede in Belgio: nei prossimi tre anni selezioneranno e svilupperanno varietà di barbabietola da zucchero con una maggiore tolleranza agli stress causati dai cambiamenti climatici globali. Il programma si basa sull’esperienza dell’intera filiera e si concentrerà sulla fornitura di varietà specifiche per il territorio italiano.
Oltre al valore dello sviluppo di nuove varietà di barbabietola, c’è anche l’obiettivo comune di migliorare la qualità della produzione. Questo miglioramento si ottiene attraverso una ricerca agronomica avanzata che mira ad aumentare il contenuto naturale di zucchero nelle barbabietole, anche se ciò comporta una riduzione del peso complessivo del raccolto.
Infatti, da alcuni anni gli imprenditori agricoli della filiera si lamentano di una crescente difficoltà nella “polarizzazione”, ovvero nella possibilità di ottenere un elevato contenuto di zucchero nella barbabietola. Dopo un’attenta analisi di un campione rappresentativo, non sembra che si stiano raggiungendo i livelli percentuali di zucchero raggiunti alcuni anni fa.
L’accordo siglato mira a sperimentare migliaia di varietà vecchie e nuove per selezionare e sviluppare quelle più adatte alle nostre zone, tenendo conto delle attuali tendenze climatiche che stanno mettendo a dura prova la resilienza del settore.
Nell’ambito del progetto triennale, saranno sviluppate e migliorate tecniche e varietà dedicate alla semina autunnale ed estiva. In particolare, la semina autunnale, che permette di selezionare varietà resistenti alla fioritura precoce, potrebbe segnare una svolta positiva per il settore della barbabietola da zucchero in Italia. Attualmente, la percentuale di fioritura precoce nei semi di barbabietola da zucchero seminati in autunno è troppo alta per essere competitiva rispetto alla semina primaverile, che ha un indice di fioritura molto più basso. Tuttavia, CoproB non abbandonerà lo studio della semina estiva, consapevole che non è sempre un percorso facile da seguire a causa delle note difficoltà nelle aree di produzione.
