Una maggiore sicurezza passa da figure specializzate
L’argomento al centro del forum organizzato da Cassa ragionieri ed esperti contabili
di Davide Mattei
“Ho presentato un disegno di legge sulle verifiche periodiche di macchine e impianti elettrici nei settori sanitario, ambientale e nei luoghi a rischio di esplosione, dove manca una disciplina univoca per i controlli di routine. Servono figure STEM, come ingegneri e tecnici specializzati, per garantire controlli più efficaci e puntuali. Per colmare la carenza di ispettori, è prevista la possibilità per l’INAIL di avvalersi di soggetti privati, mantenendo però la piena responsabilità sulla qualità e sui tempi delle verifiche”.
Lo ha dichiarato Luigi Nave, senatore del Movimento 5 stelle in Commissione Ambiente a Palazzo Madama, nel corso del Cnpr forum speciale “Sicurezza sul lavoro, più controlli all’interno degli impianti sensibili” promosso dalla Cassa di previdenza dei ragionieri e degli esperti contabili, presieduta da Luigi Pagliuca.

Sul tema è intervenuta Chiara Tenerini, parlamentare di Forza Italia in Commissione Lavoro a Montecitorio: “In materia di sicurezza, l’Italia dispone di un impianto normativo molto solido, ma non è ancora riuscita a garantirne un’applicazione concreta capace di fermare questa vera e propria strage. Il governo sta intervenendo con l’introduzione della patente a crediti in edilizia e con le misure previste dal pacchetto sicurezza. Tuttavia, è fondamentale far capire alle aziende che la sicurezza non rappresenta un costo, bensì un investimento”.

Sui controlli Orfeo Mazzella, vicepresidente della Commissione Affari Sociali e Lavoro del Senato, ha sottolineato come “qualsiasi ispezione deve essere svolta da personale competente, preparato e adeguatamente formato per effettuare controlli specifici, come accade ad esempio negli ospedali. Gli uffici di prevenzione locali dovrebbero disporre di personale che possa operare in più distretti, garantendo rotazione e indipendenza. In uno specifico articolo, infatti, si sottolinea che l’ispettore o chi effettua le verifiche non dovrebbe appartenere al distretto in cui avviene il controllo”.

Uno sguardo al futuro è auspicabile per Laura Cavandoli, deputata della Lega in Commissione Finanze della Camera: “E’ importante far comprendere ai ragazzi che il diritto al lavoro include anche il diritto di poterlo svolgere in condizioni di assoluta sicurezza. Lo scorso anno abbiamo approvato una legge che introduce, all’interno delle scuole superiori, un modulo di educazione civica dedicato alla sicurezza sul lavoro. È prevista anche la possibilità di coinvolgere testimonial, persone che hanno vissuto esperienze difficili e ne portano ancora i segni, affinché possano trasmettere in modo diretto la serietà di queste tematiche”.

* ItaliaOggi
