Pnrr, il governo al lavoro per snellire la governance

Il governo ha in cantiere una governance più snella in grado di rispettare le tempistiche per la realizzazione degli obiettivi del Pnrr. Si va inoltre verso la formulazione di risposte adeguate all’Inflaction Reduction Act americano in sede europea. E questo, in sintesi, quanto sottolineato da Raffaele Fitto, ministro per gli affari europei, il sud, le politiche di coesione e il Pnrr, intervenendo al 6° forum nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, tenutosi ieri e organizzato daItaliaOggi e Cnpr. Il ministro Fitto, che gioca un ruolo chiave in termini di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, ha ribadito la necessità di «dare vita a un processo di semplificazione e a una governan ce che sia in grado di rispettare i tempi che abbiamo di fronte con competenza e capacità di spendere bene le risorse». Fondamentale, inoltre, come ha ricordato Raffaele Fitto, il coordinamento del Pnrr con le altre politiche di coesione, «per evitare eventuali sovrapposizioni» con altri programmi europei. Sul fronte europeo, ha proseguito, è forte l’impegno dell’esecutivo riguardo la posizione dell’Ue rispetto ai recenti strumenti messi in campo dagli Stati Uniti in risposta alla congiuntura economica. Più nel dettaglio, Raffaele Fitto ha definito l’Inflaction Reduction Act americano «uno stimolo importante che deve portare all’adozione di scelte strategiche a sostegno del nostro sistema imprenditoriale messo a dura prova dalla crisi Raffaele Fitto energetica e dall’aumento dei ci sti delle materie prime, scaturì dal conflitto in Ucraina», assicurando che il governo di cui fa pari è attualmente al lavoro «per dai risposte adeguate e coordinai con l’Europa».