Lotta all’evasione con gli avvisi

La compliance continua a trainare il recupero dell’evasione fiscale con 2.1 miliardi di gettito 2019 ed un +18% rispetto al 2018; in lieve incremento gli incassi derivanti dalle attività «ordinarie» di controllo pari a 11.7 miliardi (+4% sul 2018) mentre il leggero calo il gettito prodotto dalla riscossione coattiva con 3 miliardi introitati (-4%). Questi sono i risultati del recupero complessivo dell’evasione fiscale, anticipati nel Documenti di Economia e Finanza 2020, che attestano un sostanziale stabilità degli incassi 2019, pari a 16.8 miliardi, rispetto a quanto realizzato nel 2018 ovvero 16.2 miliardi. Fiore all’occhiello del fisco, con risultanti in continua ascesa, sono gli introiti correlati alla cosiddetta «compliance» fiscale che operando attraverso la leva del ravvedimento operoso indotto hanno portato nelle casse oltre due miliardi di euro. Questo comunicazioni, noto anche come lettere «cambia verso», sono inviate ai contribuenti riportando eventuali anomalie rinvenute nelle loro dichiarazioni dei redditi, riguardanti omissioni o infedeltà riscontrato mettendo a confronto i dati dichiarati con quelli che l’Agenzia delle entrate ha a disposizione aU’interno delle proprie banche dati. Lo scopo è quello di indurre i contribuenti a regolarizzare la propria posizione in autonomia tramite il ravvedimento operoso beneficiando delle sanzioni ridotte ed al contempo sgravando l’onere accertativo dell’agenzia delle entrate. L’incasso dei condoni. Anche il gettito delle sanatorie risulta pressoché invariato rispetto al 2018 attestandosi sui 3 miliardi di euro. Come dettagliato nel Def, di questi 3 miliardi di «extra» gettito, 2,1 miliardi (-19 per cento rispetto al 2018) derivano dalla «rottamazione» delle cartelle riferite all’Agenzia delle entrato e 900 milioni dalla definizione agevolata di cui agli arti . 1, 2,6 e 7 del dl. 119/2018. La fattura elettronica spara a salve. Dalle stime effettuate dal Dipartimento delle finanze e dall’Agenzia delle entrate, l’effetto dell’introduzione della fatturazione elettronica obbligatoria B2B, in termini di maggiore gettito Iva, è quantificato in 1,6 miliardi di euro, con un miglioramento della compliance di 1,1 punti percentuali nel 2019. Il gettito dell’imposta sul valore aggiunto è infatti in lievissimo incremento (+2,5% rispetto al 2018) sostenuto peraltro da un picco a gennaio 2019 derivante non dall’aumento di scambi interni ma dal meccanismo di versamento dell’imposta (acconto a dicembre e saldo a gennaio). I dati dell’evasione. Come specificato nel documento di economia e finanza 2020, sulla base degli ultimi dati disponibili relativi al 2017, il livello dell’evasione fiscale e contributiva in valore assoluto resta ancora particolarmente elevato. Sulla base delle stime effettuate, l’omesso tributario e contributivo è di 109.684 milioni di euro di cui, la sola evasione tributaria, rappresenta 97.912 milioni di euro. L’incremento del tax gap nel 2017 rispetto al 2016 è stato complessivamente di 486 milioni di euro con un aumento di 0,1 punti percentuali della propensione al gap. In particolare, come riportato nel Def, la composizione del tax gap 2017 segnala un incremento di va e di 237 milioni di quello dell’Irap.