La Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il Decreto Legge 111/2020 relativo alle disposizioni urgenti per l’avvio dell’anno scolastico, connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19. Nello specifico, l’art 5 del provvedimento affronta la tematica del “Lavoro agile e del congedo straordinario per i genitori durante il periodo di quarantena obbligatoria del figlio convivente per contatti scolastici”
Come sottolinea Fedele Santomauro, vicepresidente dell’Istituto Nazionale Esperti Contabili: “In questo periodo straordinario, vengono adottate disposizioni finanziarie necessarie per conciliare l’inizio di questo nuovo anno scolastico, molto travagliato. Fondamentale è stato chiarire quali siano le alternative e le modalità di lavoro per i genitori che dovranno affiancare i figli minori costretti alla quarantena. In questo frangente, l’art 5 detta le regole necessarie per permettere al genitore lavoratore di vivere e affrontare il periodo nella maggior serenità possibile”.
Dunque, il genitore potrà svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile – lì dove sarà possibile – per tutta la quarantena o in parte, se disposta dal Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria locale territorialmente competente.
“Nel caso in cui la prestazione lavorativa non possa essere resa in modalità agile, solo uno dei due genitori potrà fruire del congedo straordinario astenendosi dal lavoro per il suddetto periodo. Solo il genitore in oggetto – rimarca Santomauro -, riceverà un’indennità pari al 50% della retribuzione calcolata, secondo l’articolo 23 del testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, purché entro il 31 dicembre 2020”.
L’INPS provvederà al costante monitoraggio del limite di spesa di 50 milioni di euro stanziati per l’anno 2020. Qualora emerga che sia stato raggiunto il limite di spesa non saranno prese in considerazione ulteriori domande.