Vaccino, gen. Pirro: “Appena Difesa dirà, noi pronti per civili”

ROMA – Una grande tensostruttura verde campeggia sul piazzale del Centro Vaccinale nella città militare della Cecchignola e altre tende e padiglioni le fanno da cornice. I militari in attesa del vaccino entrano in una prima tenda dove un sistema rileva la temperatura e sanifica corpo e indumenti. Segue una pre-accettazione per la compilazione dei moduli, poi l’accettazione vera e propria con i medici militari, quindi il padiglione dove si esegue il vaccino e un’altra struttura per il monitoraggio nei 15 minuti successivi alla somministrazione.

Un cuore sanitario in una cittadella che ha una capacità di 2.500 vaccini al giorno, e che si è dotata di una grande opera logistica: strade in espansione, un grande parcheggio, corsie d’emergenza per l’ambulanza per poter uscire dalla struttura “in un massimo di 20 secondi e raggiungere il vicino ospedale S. Eugenio in 10-12 minuti”, il deposito e conservazione dei vaccini, il personale e relativi spogliatoi, servizi igienici. Un’opera di ingegneria, architettura e management guidata dal Generale Saverio Pirro con una squadra di cento persone che è ancora al lavoro e ha allestito l’opera in tempi record.

Dall’operazione Igea, con i drive through e il servizio dei tamponi, che continua ad essere operativo alla Cecchignola in parallelo e anche per la popolazione civile, al nuovo progetto Eos per la somministrazione dei vaccini, una “seconda fase con la quale il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini- ha detto il Generale Pirro alla Dire- ha voluto dare continuità al contrasto dell’emergenza Covid19 per garantire un’esecuzione rapida delle vaccinazioni”. C’è poi anche “un Help desk e un sistema di recall- ha aggiunto Pirro- che avendo a disposizione le liste del personale può colmare eventuali assenze e non mandare perduta alcuna dose di vaccino”.

“Il Comando Logistico dell’Esercito su indicazione della Difesa e del Comando Operativo di Vertice Interforze ha allestito il primo centro vaccinale della Difesa. L’attività è stata strutturata- ha spiegato Pirro- analizzando le diverse fasi e quelle critiche. In quella di anamnesi si creano le maggiori code e per questo abbiamo creato una di pre anamnesi in cui il personale può compilare tutta la modulistica prevista”. Dopo aver fatto il vaccino “e superati i 15 minuti di attesa il personale viene registrato- ha aggiunto il Generale- nell’anagrafe vaccinale della Regione per poi confluire in quella nazionale”.

La parte logistica, ha spiegato Pirro, ha reso necessarie una serie di attività: “Collegamenti per l’acqua potabile, raccolta e smaltimento liquidi con vasche Imhoff, un’autonomia energetica con 3 stazioni da 175 KW che consentono di alimentare integralmente la struttura”.

“E non appena la Difesa ce lo dirà- ha concluso il Generale Pirro- siamo pronti a fornire il nostro servizio a supporto di tutta la cittadinanza”.

Correlati

advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img

Ultim'ora

Fisco,Meloni: tasse non sono una cosa bellissima, sono necessarie

Contribuente non è suddito, con noi record recupero evasione Roma, 19 apr. (askanews) – "Il contribuente non è un suddito, è un cittadino, io sono per un fisco amico che non ti vessa con un livello di servizi che non corrisponde alle tasse che paghi, che ti chiede di pagare il giusto in tempi ragionevoli

Vinitaly, Consorzio Lugana: 2.000 calici versati e masterclass sold out

Peduto: a Verona emersa importanza di evolvere il linguaggio del vino Milano, 19 apr. (askanews) – A Vinitaly 2024 sono stati duemila i calici di Lugana Doc assaggiati allo stand del Consorzio e millecinquecento quelli serviti durante "Vinitaly and The City", la manifestazione dedicata ai winelovers nel centro di Verona, che ha visto la Denominazione

Driverso: in Ue fatturato a 169 mln per car hiring d’alta gamma, 45 mln in Italia

(Adnkronos) - Un comparto in grande espansione a livello europeo, con 169 milioni di euro di fatturato nel 2023, 192 imprese attive e un parco auto di 3.456 unità. E per quanto riguarda l'Italia i dati parlano di 45 milioni di euro di fatturato con circa 1000 auto. I numeri che arrivano da Driverso’s Analysis