Pd, Bonaccini: “Diamo messaggio disastroso, ma siamo meglio di così”

BOLOGNA – Un messaggio disastroso: è quello che rischia di dare il Pd con la vicenda che ha portato alle dimissioni di Nicola Zingaretti. L’allarme è del presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, che invoca ora un accordo tra le correnti per eleggere domenica un nuovo segretario in grado di traghettare i dem. Se l’ormai ex leader Zingaretti ha dipinto un partito più interessato alle dinamiche correntizie che alla lotta alla pandemia, Bonaccini pensa “che una riflessione sulle parole di Nicola vada fatta, se è così è un problema- concede il governatore, oggi a Mattino5 sulla rete Mediaset- ma un ristoratore che dicesse ai clienti di non entrare perché nel ristorante si mangia da schifo non è che diventa molto attrattivo e oggi abbiamo un problema in più, non uno in meno”. Ma “secondo me ci rappresentiamo peggio di quello che siamo”, sottolinea ancora Bonaccini. “Oggi- aggiunge- serve un accordo tra le cosiddette correnti, che in sé non sono un male ma quando la cristallizzazione nel dibattito diventa questa, la rappresentazione esterna è quella che ci porta nei sondaggi a scendere di parecchio e questo ovviamente mi preoccupa molto”.

LEGGI ANCHE: Lodi social alle Sardine, con qualche spina: “E allora iscrivetevi al Pd”

Morani: “Il Pd non si meritava il ‘mi vergogno’ di Zingaretti”

Monitor Italia: sale il consenso per Berlusconi e Meloni, il Pd affonda

Bonaccini glissa su una sua possibile, futura candidatura al congresso, quando ci sarà. “In questo momento non trovo un solo cittadino che mi chieda quando saranno le primarie del Pd”, ribadisce il democratico. “Adesso abbiamo bisogno di trovare una personalità che guidi il Pd”, dice. “Questo è il disastro che rischiamo di dare come messaggio, la protezione di una classe dirigente quando oggi invece dobbiamo proteggere gli italiani, in grande difficoltà. A partire da domenica serve una personalità, scelta col massimo del consenso per dare un messaggio all’Italia”, un messaggio che sia di segno opposto.

Correlati

advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img

Ultim'ora

Ucraina, Biden: “Subito armi a Kiev”. Missili Atacms già inviati in segreto

(Adnkronos) - Subito armi a Kiev. Il presidente americano Joe Biden lo ha assicurato ieri alla Casa Bianca dopo la firma della legge da 95 miliardi di dollari per gli aiuti e le armi all'Ucraina, ad Israele e Taiwan. Il via libera al pacchetto da parte del Senato americano, a lungo ritardato, è arrivato con

Ucraina, ecco i nuovi missili Atacms: come cambia la guerra

(Adnkronos) - L'Ucraina ha chiesto per mesi i missili a lungo raggio. Ora il presidente Volodymyr Zelensky è stato accontentato dagli Stati Uniti: Kiev ha già iniziato a ricevere gli Atacms per colpire in profondità la Russia nella guerra in corso da oltre 2 anni. Il presidente Joe Biden ha firmato la legge che comprende

Enel, intesa con sindacati: 2.000 ingressi in 3 anni

(Adnkronos) - Accordo raggiunto tra Enel e Organizzazioni Sindacali Elettriche Filctem Cgil, Flaei-Cisl e Uiltec. Il dialogo tra azienda e sindacati, si legge in una nota diffusa dal gruppo, ha permesso di superare la vertenza avviata nei mesi scorsi e di individuare un percorso condiviso che mette al centro le persone, le reti e la