Lula calls on Joe Biden to get more vaccines for Brazil

By João Marcelo

SAO PAULO – Former President of the Republic, Luiz Inácio Lula da Silva, of the Workers’ Party (PT), said in an interview with CNN International that he asked Joe Biden, President of the USA, for an emergency meeting of the G20, a group of the 20 largest economies in the world , to discuss the distribution of vaccines against Covid-19 to Brazil and to poorer countries, which are facing difficulties in vaccinating the population.

Lula was convicted in 2017 because of the investigations of Operation Lava Jato, meanwhile the sentences of the 13th Federal Court against him were overturned on the 8th, by Minister Edson Fachin, of the Federal Supreme Court (STF). The minister’s decision made Lula again eligible for the 2022 elections.

In the interview, the ex-president admitted that he can run in 2022 and criticized Jair Bolsonaro’s inefficiency in combating the pandemic. “If we had a president who respected the population, we would have created a crisis committee to guide Brazilian society in what to do every week,” added Lula.

Regarding vaccines, Lula says he knows that the United States has a surplus of vaccines and that he will plead with Joe Biden to donate these immunizers to Brazil and other poorer countries. “I know that the United States has too many vaccines and that not all of these vaccines will be used. And perhaps this vaccine, who knows, may be donated to Brazil or other countries, even poorer than Brazil, who cannot afford to pay for this vaccine, “said Lula.

The government’s Secretariat of Communication (Secom) released, on Thursday morning, a summary of an old letter from the President of the United States, Joe Biden. In the letter, the American president would have promised President Jair Bolsonaro “close collaboration with the Brazilian government in this new chapter of the bilateral relationship”. The letter also includes the desire to collaborate in combating the coronavirus pandemic. The message revealed this week was sent to the Brazilian president on February 26.

L’EX PRESIDENTE DEL BRASILE LULA: “BIDEN E G20 CI AIUTINO SUI VACCINI”

Di João Marcelo

SAN PAOLO DEL BRASILE – L’ex presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva, del Partito dei lavoratori (Pt), ha dichiarato in un’intervista all’emittente Cnn di aver chiesto al presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, di convocare una riunione di emergenza del G20. Coi governi delle maggiori economie del mondo Lula vorrebbe poter discutere della distribuzione di vaccini contro il Covid-19 in Brasile e nei Paesi più svantaggiati che stanno affrontando gravi difficoltà nell’immunizzare la popolazione.

Lula era stato condannato nel 2017 nell’ambito dell’inchiesta Lava Jato, ma l’8 marzo le sentenze emesse contro di lui in questi anni sono state ribaltate da Edson Fachin, della Corte suprema federale. La decisione ha ridato a Lula la possibilità di candidarsi come presidente alle elezioni del 2022.Nell’intervista, l’ex presidente ha appunto detto di volersi presentare alle elezioni e ha criticato l’inefficienza dell’attuale presidente Jair Bolsonaro nel combattere la pandemia. “Se avessimo un presidente che rispetta la popolazione – ha detto Lula – avremmo creato una task force per gestire la crisi per dare disposizioni settimanali e guidare la società sul da farsi”.

Sul tema dei vaccini, Lula ha detto di sapere che gli Stati Uniti dispongono di un surplus di dosi e che pregherà Biden di donarli al Brasile e ad altri Paesi. “So che gli Stati Uniti hanno tanti vaccini e che non tutti verranno utilizzati” ha detto l’ex capo di Stato. “E forse questo vaccino, chissà, potrebbe essere donato al Brasile o ad altri Paesi, anche più poveri del Brasile, che non possono permettersi di acquistarli”.Ieri, l’addetto stampa del governo brasiliano ha reso pubblica la sintesi di una lettera inviata da Biden a Bolsonaro il 26 febbraio.Nella lettera, il presidente americano ha promesso all’omologo “una stretta collaborazione in questo nuovo capitolo delle relazioni bilaterali”. Biden ha ribadito anche la volontà di collaborare nella lotta alla pandemia di covid-19.

EX-PRESIDENTE LULA FAZ APELO A JOE BIDEN PARA CONSEGUIR MAIS VACINAS PARA O BRASIL

Por João Marcelo

SAO PAULO – O ex-presidente da República, Luiz Inácio Lula da Silva, do Partido dos Trabalhadores (PT), afirmou em entrevista à CNN Internacional que pediu a Joe Biden, presidente dos EUA, uma reunião emergencial do G20, grupo das 20 maiores economias do mundo, para discutir a distribuição de vacinas contra a Covid-19 para o Brasil e para países mais pobres, que estão enfrentando dificuldades para vacinar a população.

Lula foi condenado em 2017 por causa das investigações da Operação Lava Jato, o petista teve as sentenças da 13ª Vara Federal contra ele anuladas no dia 8, pelo ministro Edson Fachin, do Supremo Tribunal Federal (STF). A decisão do ministro tornou Lula novamente elegível para as eleições de 2022.

Na entrevista o ex-presidente admitiu que pode concorrer em 2022 e fez críticas à ineficiência de Jair Bolsonaro no combate à pandemia. “Se nós tivéssemos um presidente que respeitasse a população, teríamos criado um comitê de crise para guiar a sociedade brasileira no que fazer toda semana”, acrescentou Lula.

Sobre as vacinas, Lula diz que sabe que os Estados Unidos tem excedente de vacinas e que vai pleitear com Joe Biden para que esses imunizantes sejam doados para o Brasil e para outros países mais pobres. “ Eu sei que os Estados Unidos possuem vacinas em excesso e que não serão usadas todas essas vacinas. E talvez essa vacina, quem sabe, possa ser doada ao Brasil ou a outros países, até mais pobres do que o Brasil, que não podem pagar por essa vacina”, afirmou Lula.

A Secretaria de Comunicação (Secom) do governo divulgou, na manhã de quinta-feira, um resumo de uma carta antiga do presidente dos Estados Unidos, Joe Biden. Na carta, o presidente americano teria prometido ao presidente Jair Bolsonaro  “estreita colaboração com o governo brasileiro neste novo capítulo da relação bilateral”. A carta ainda inclui o desejo de colaboração no combate à pandemia do coronavírus. A mensagem revelada nesta semana foi enviada ao presidente brasileiro no dia 26 de fevereiro.
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