Nazionale di calcio in visita all’ospedale di Parma: “Vicinanza e gratitudine”

PARMA – Parma non è solo calcio. Una delegazione della Nazionale, guidata dal presidente della Figc, Gabriele Gravina, ha incontrato questa mattina il personale sanitario dell’ospedale Maggiore di Parma, quattro mesi dopo la visita – lo scorso 15 novembre – al Core, il polo onco-ematologico dell’ospedale di Reggio Emilia. La delegazione azzurra è stata accolta dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e dal sindaco di Parma, Federico Pizzarotti. A fare gli onori di casa durante l’incontro, che si è svolto all’aperto, nel pieno rispetto delle regole di sicurezza, ed è stato moderato dal vicedirettore di Rai Sport, Enrico Varriale, il direttore generale dell’Azienda ospedaliera Universitaria di Parma, Massimo Fabi, e il direttore del dipartimento Chirurgico generale e specialistico dell’Aosp, Paolo Del Rio.

Proprio al direttore generale Fabi è stata consegnata la maglia numero 10 personalizzata con il ‘nome’ ‘Il Maggiore’, il ringraziamento degli Azzurri ai professionisti e agli operatori della sanità per l’impegno, la dedizione e lo sforzo straordinario che, assieme a tutti i sanitari dell’Emilia-Romagna e d’Italia, continuano a garantire per l’assistenza ai pazienti Covid, ma anche per la tenuta di tutto il sistema di cura. “La visita all’ospedale Maggiore- ha detto Gravina- è come se fosse il secondo tempo della partita di ieri. A Parma, come in tutte le altre città in cui gioca la Nazionale, continuiamo la nostra testimonianza di responsabilità, vicinanza e gratitudine verso chi, gli operatori sanitari in primis, lavora quotidianamente per il bene della collettività, a maggior ragione in questo momento di grande difficoltà e sofferenza. Lo ‘Scudetto del cuore’ è loro, lo hanno vinto sul campo”.

Il governatore Bonaccini ha ringraziato gli Azzurri e la Figc: “Diciamo grazie alla Nazionale, che ancora una volta dimostra attenzione e attaccamento alla nostra terra e soprattutto ai suoi straordinari operatori sanitari. E uniamo alla gratitudine per gli Azzurri e degli Azzurri anche la nostra, felici di essere qui insieme oggi, davanti a un ospedale che rappresenta l’eccellenza italiana in ambito di robotica applicata alla chirurgia. In un momento così difficile, quella maglia che tante emozioni è capace di darci e nella quale tutto il Paese si identifica, assume un valore ancora più grande, e porta con sé un messaggio importantissimo di unità e fiducia. Lo sport, così come l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, ci insegnano come il fare squadra sia fondamentale. Alla nostra squadra azzurra e alla nostra squadra dei medici e degli operatori sanitari- ha concluso- rinnoviamo dunque la nostra gratitudine e riconoscenza”.

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