Scontro sul Copasir, Volpi non si dimette: “Tutti i componenti rimettano mandato”

ROMA – “Ritengo, viste le varie espressioni politiche diverse tra di loro, alcune più chiare altre ambigue, ma per coerenza con l’espressione dei propri segretari e dei propri partiti, che tutti i componenti del Comitato debbano rimettere il proprio mandato ai Presidenti delle Camere, i quali, in modo informale ma chiaro e pubblico, garantiscano la ricomposizione dello stesso con cinque esponenti dell’opposizione, permettendo quindi tra essi la libera scelta del presidente”. Così in una nota il presidente del Copasir, il leghista Raffaele Volpi.

“Il Copasir- aggiunge Volpe- nel suo attuale assetto di composizione e presidenza, si assuma l’onere di sintesi politica, assunte le suddette necessità, di lavorare per una modifica della legge 124/2007 da proporre poi alle Aule parlamentari. All’interno del Comitato e anche in modo pubblico, si è avvertita spesso la utilità se non addirittura la necessità dell’esigenza di un intervento manutentivo della stessa legge- spiega Volpi- Ora, se prima si parlava di renderla contemporanea rispetto alle attività funzionali dei servizi, mi sembra che l’attualità dimostri l’opportunità di intervento dei dettati istituzionali, avendone tutti percepiti alcuni limiti”.

“In questi giorni il Copasir è oggetto di particolare attenzione, devo dire con rammarico”, e “non ho voluto, nelle scorse settimane, esprimere il mio pensiero per il grande rispetto istituzionale che nutro verso i Presidenti delle Camere ai quali- aggiunge Volpi- avevo rimesso le valutazioni rispetto alla composizione del Comitato e alla Presidenza, nella stessa forma e sostanza di quanto analogamente fece il presidente D’Alema del Governo Monti”. Per lo stesso motivo “e per lo stesso rispetto, non ho inteso in questo periodo convocare il Comitato prima di avere la formale espressione dei Presidenti delle Camere, che hanno comunque, considerando il precedente del presidente D’alema, confermato la piena legittimità del Comitato e della sua presidenza”.

“Credo sia un errore scaricare tensioni politiche su un Comitato così particolare nelle sue funzioni, che sino ad ora ha svolto un lavoro importante grazie a tutti i suoi componenti”, prosegue Volpi. “Mi sarebbe facile parlare della memoria asimmetrica di alcuni partiti che quando si tratta di un loro uomo ritengono possibile interpretare la legge e quando invece si tratta di un esponente di un altro partito dimenticano le loro stesse identiche interpretazioni- dice Volpi- così come sarebbe facile ricordare che qualcuno, partecipando alla maggioranza del Governo Monti, non eccepì alla conferma dell’Onorevole D’Alema alla presidenza del Comitato; o che prima invoca la convocazione del Copasir e poi la contesta legittimando anche le chiare espressioni dei Presidenti delle Camere”.

Nel precedente D’Alema “non ci fu l’unanimità delle forze politiche, come spesso richiamato in questi giorni, ma ci fu diniego anche formale dei presidenti delle Camere alle richieste della Lega che all’epoca era l’unica forza di opposizione”, aggiunge Volpi.

“Partendo dal presupposto della legittimità acclarata della composizione del presente Comitato”, prosegue, “il mio sensibile appello è rivolto a tutte le figure politiche e istituzionali che ritengano di poter aderire ad un interesse non speculativo del Paese in un momento in cui la fermezza della Repubblica passa non solo dalle parole ma soprattutto dai fatti”.

Il Comitato, comunque, “per indicazione dei Presidenti delle Camere, essendo legittimamente costituito, continuerà i suoi lavori nell’interesse nazionale dell’Italia- conclude Volpi- Rinvio quindi ad altri le valutazioni che non mi competono su quanto possa essere lo spazio di doveroso dialogo rispetto alle proposte fatte, ricordando i richiami all’unità d’intenti istituzionali e non politici fatti dal nostro Presidente della Repubblica, al quale va la mia profonda e deferente stima”.

COPASIR. CERIANI: BENE VOLPI, PASSO AVANTI VERSO SOLUZIONE

“Mi pare un passo in avanti verso la soluzione del problema”. Luca Ceriani, capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, commenta così la proposta di soluzione giunta dal presidente del Copasir Raffaele Volpi, che ha chiesto a tutti i componenti di rimettere il mandato e per procedere alla ricomposizione con cinque esponenti dell’opposizione.

“Rispetto al muro contro muro di ieri è già un bel passo avanti”, prosegue Ceriani parlando al Senato. “Era quello che avevamo chiesto ieri”, rileva il Capogruppo FdI a Palazzo Madama, “una proposta da parte della maggioranza su come risolvere dal punto di vista politico e tecnico-giuridico la questione”, quindi “è un buon segno, e se c’è la buona volontà dimostrata da questo atto, si potrà trovare una soluzione”.

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