L’Abruzzo resta giallo, solo due Comuni in zona rossa

PESCARA – “La prima settimana dell’Abruzzo in zona gialla ha mostrato segnali positivi riguardo l’andamento dei contagi e il comportamento corretto dei cittadini. Il numero dei contagiati si abbassa ulteriormente, anche se si continuano a monitorare alcune situazioni, a cominciare da alcune scuole dove si sono registrati focolai che sono stati immediatamente isolati. Per il resto rimangono solo due Comuni in tutta la regione, San Pio delle Camere e Barisciano (entrambi nella provincia de L’Aquila), dove si rende necessario prorogare le misure della zona rossa. Tutti gli altri Comuni torneranno in zona gialla a partire da domani”. Lo ha annunciato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, al termine della riunione tenutasi eccezionalmente a L’Aquila e di giovedì, dell’Unità di Crisi. L’Rt, ha quindi riferito Marsilio, è sceso ulteriormente arrivando a 0.78, anche se si attende l’ufficializzazione da parte della cabina di regia nazionale. Scende anche l’occupazione dei posti letto che si avvicina sempre più al 20%.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it

Correlati

advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img

Ultim'ora

Ucraina, la sveglia sulla guerra e il rapporto Meloni-Macron: gli scenari di Darnis

(Adnkronos) - Mai come ora la relazione tra Italia e Francia passa dai rapporti tra le figure politiche dei due Paesi: Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Emmanuel Macron e Marine Le Pen. Se tra Meloni e Macron gli animi sono più sereni di un anno fa, non si può dire lo stesso tra la leader della

Chi è ‘Sandokan’ Schiavone, il boss pentito dopo 26 anni al 41 bis

(Adnkronos) - Era detenuto a L'Aquila, nel reparto di massima sicurezza in regime di carcere duro, il boss dei Casalesi Francesco "Sandokan" Schiavone, oggi 70enne. Secondo quanto si apprende, dalla cella ha fatto pervenire una richiesta di incontro ai magistrati della Direzione Nazionale Antimafia - oggi guidata dal procuratore Giovanni Melillo - per avviare i

Via Crucis, le meditazioni scritte dal Papa: “La sofferenza con Dio non ha l’ultima parola”

(Adnkronos) - “La sofferenza con Dio non ha l’ultima parola”. Il Papa, per la prima volta nel suo pontificato, ha scritto di proprio pugno le meditazioni per la Via Crucis che si svolgerà stasera al Colosseo. Quattordici stazioni nelle quali Bergoglio fa un dialogo con Gesù e denuncia nuovamente la “follia della guerra” e dà