ROMA – Approvato il decreto-legge che individua i programmi e ripartisce le risorse del Piano nazionale per gli investimenti, integrando con risorse nazionali (30,62 miliardi di euro per gli anni dal 2021 al 2026) il PNRR.
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COSA PREVEDE IL PNRR
Interventi principali:
-servizi digitali e cittadinanza digitale
– Piattaforma PagoPA e App “IO”;
-tecnologie satellitari ed economia spaziale;
-riqualificazione edilizia residenziale pubblica;
-interventi per le aree del terremoto;
-“Ecobonus e Sismabonus”;
-infrastrutture e mobilità sostenibili (rinnovo flotte, bus, treni e navi verdi) per la sostenibilità ambientale dei porti e il miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza delle strade;
-investimenti strategici sui siti del patrimonio culturale, edifici e aree naturali e per altri interventi in materia;
-salute, ambiente e clima; ospedale sicuro e sostenibile;
ecosistema innovativo della salute;
-Case dei servizi di cittadinanza digitale; transizione 4.0;
– accordi per l’innovazione;
– costruzione e miglioramento di padiglioni e spazi per strutture penitenziarie per adulti e minori; – contratti di filiera e distrettuali per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo; – iniziative di ricerca per le tecnologie e percorsi innovativi in ambito sanitario e assistenziale.Si incrementa la dotazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC), periodo di programmazione 2021-2027, per un importo di 15,5 miliardi di euro. Si autorizza la spesa per tratti della linea ad alta velocità Sa1erno-Reggio Calabria e per il 2° lotto funzionale attraversamento di Vicenza.
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