Tridico, in pensione prima con l’anticipo contributivo

Una «scorciatoia» pensionistica, che permetterebbe di uscire dal lavoro prima (nello specifico, «a 62-63 anni»), con la parte contributiva del trattamento, mentre quella retributiva «si otterrebbe al raggiungimento dei 67 anni». E’ il piano di restyling dell’assetto previdenziale che si trova sul tavolo del presidente dell’Inps Pasquale Tridico, e che è basato su un modello che si rivelerebbe «sostanzialmente neutro in termini di impatto fiscale», non privo, tuttavia, di «una certa flessibilità», che si potrebbe legare anche a forme di permanenza nel mercato» occupazionale del nostro Paese; il vertice dell’Istituto pubblico ha illustrato l’idea al Festival del Lavoro, aggiungendo che si sta dedicando una particolare attenzione, nelle iniziative in cantiere, ai soggetti fragili, pertanto si potrebbe riuscire ad ideare «una misura per gli immunodepressi oncologici. A 62-63 anni si potrebbe prevedere uno scivolo aggiuntivo, rispetto all’Ape social», sono state le sue parole. Nel corso dell’iniziativa, promossa dai consulenti del lavoro, Tridico si è soffermato sullo stato di salute dell’Inps, affermando che il sistema pensionistico pubblico rimane sostenibile, dunque, non nutre «timori». Rispetto a «previsioni iniziali che erano veramente negative, abbiamo avuto un «tiraggio» della cassa integrazione minore di quanto preventivato, e una maggiore contribuzione rispetto alle stesse previsioni, specie da settori economici come quello manifatturiero. E, quindi, il deficit si è fermato a 6 miliardi nel 2020, rispetto ai 16» che erano stati in precedenza stimati, ha affermato il presidente. Quanto, infine, alla Quota 100 (la chance di pensionamento anticipato con almeno 62 anni di età e 38 anni di contributi, ndr) Tridico ha sostenuto che la sperimentazione triennale «è stata un’opzione, anche se rigida, per l’accesso alla pensione che per 286.000 persone ha trovato soddisfazione. Io non sono d’accordo con il dibattito, secondo cui al termine della misura, ci sarà «uno scalone, perché la stessa Quota 100 ha costituito uno scalino», ha chiuso.

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