Zaia: “Evitiamo gli assembramenti, i cambiamenti repentini della curva sono possibili”

VENEZIA – Il Covid “c’è ancora” e l’arrivo della bella stagione “non è il salvacondotto” per non rispettare piĂš le regole su mascherine e assembramenti. Anzi, “i cambiamenti repentini della curva sono possibili”. Dopo un altro fine settimana di zona gialla, il governatore veneto Luca Zaia torna a rinnovare la raccomandazione a non abbassare la guardia di fronte al virus. Anche oggi in regione si contano 364 positivi su 9.537 tamponi, con un’incidenza del 3,82%. I malati effettivi sono 21.923, di cui “la metĂ  sono asintomatici”. I ricoverati ammontano a 1.391, di cui 1.208 in area non critica (-1) e 183 in terapia intensiva (+1). Sommando i pazienti non-Covid, le terapie intensive del Veneto ad oggi contano 451 persone in totale. Altri quattro sono i decessi e 20.571 infine i guariti e dimessi in totale.

Anche in Veneto si conferma dunque “un calo importante dell’infezione- commenta Zaia, oggi in conferenza stampa- ma c’è da dire che da un po’ di giorni i numeri non hanno un calo cosĂŹ importante. Se si valuta la curva delle terapie intensive, il dato decresce” ma è di fatto altalenante, sottolinea il presidente. Per ora, comunque, “non c’è una fase di stallo nelle proiezioni”. Ad ogni modo, “tutto è possibile- avverte Zaia- i cambiamenti repentini della curva sono stati una costante. Siamo in una fase in cui bisogna invocare ancora la massima attenzione, non abbassare la guardia. La buona stagione dovrebbe aiutarci per diversi fattori, ma non è il salvacondotto per non portare piĂš la mascherina e fare gli assembramenti”. Secondo Zaia, “la vera preoccupazione è quella. Nessuno dice di non andare al bar o al ristorante, ma bisogna farlo in maniera attenta e senza esporsi al contagio. Bisogna avere coscienza che il virus c’è ancora, il vaccino ci aiuta ma siamo ancora ai 60enni”, ricorda il governatore.

“LIBERI TUTTI? SENZA INDICAZIONI CTS, AVANTI PER ETÀ”

Senza indicazioni chiare da parte del Comitato tecnico-scientifico, “noi continueremo a scendere per classi di etĂ ”. Zaia frena sul ‘liberi tutti’ annunciato ieri dal commissario Francesco Paolo Figliuolo una volta terminate le vaccinazioni per i 60enni. Il governatore del Veneto non sembra molto d’accordo. “FinchĂŠ non abbiamo vaccinato gli over60- avverte, oggi in conferenza stampa- è un errore non mettere in sicurezza queste fasce di etĂ . Lo vediamo nella curva: il calo piĂš vistoso riguarda le categorie giĂ  vaccinate”.

Tra l’altro, sottolinea Zaia, sul tema è il dibattito “è ancora aperto. C’è chi dice liberi tutti dopo i 60enni, c’è chi dice di scendere per etĂ  e c’è chi dice di partire dai piĂš giovani”. Per questo, ribadisce Zaia, “è fondamentale che ci sia un’espressione del Comitato tecnico scientifico”. Di conseguenza, afferma il presidente, “senza indicazioni noi continueremo a scendere per classi di etĂ ”.

IL VENETO ANTICIPA I 50ENNI A METÀ MAGGIO, ZAIA: “VEROSIMILE”

Il Veneto è pronto ad anticipare le vaccinazioni per i 50enni giĂ  a metĂ  maggio. “È verosimile”, conferma il governatore Luca Zaia, oggi in conferenza stampa. “Faccio appello alle persone della fascia 60-69 anni perchĂŠ si prenotino- rinnova l’invito il presidente- i posti ci sono”. Anche perchĂŠ se non ci sono abbastanza persone in agenda, “dovremo aprire alla categoria dei 50enni, per evitare che lo sforzo vaccinale sia vano perchĂŠ non ci sono abbastanza prenotazioni”. Al momento, spiega Zaia, “ci siamo dati ancora qualche giorno per valutare la situazione”. E precisa: “Non è che i 60enni non si prenotano. Ma se lo fanno il 19 maggio, perchĂŠ le agende sono aperte fino a quel giorno, è inevitabile che si creino spazi che non possiamo lasciare vuoti”. Dunque, afferma Zaia, per i 50enni “è verosimile che anticiperemo dal 31 maggio a metĂ  maggio. Ma dobbiamo vedere l’andamento dei 60enni: se ne vaccinassimo 30.000 al giorno, in 10-15 giorni dovremmo chiudere la partita. Sono fiducioso”. Al momento, nella fascia 60-69 anni ha ricevuto la prima dose il 30% delle persone. “Abbiamo recuperato il 10% in due giorni”, sottolinea Zaia. Per quanto riguarda le altre categorie, invece, gli over80 sono vaccinati al 96%, i 70enni oltre il 72%, i disabili la 67% e i vulnerabili al 58%. Nelle ultime 24 ore in Veneto sono stati fatti 37.000 vaccini. “Siamo abbondantemente sopra il target fissato dei 25.000- sottolinea Zaia- siamo quelli che performano meglio a livello nazionale”.

Nel complesso fino a oggi sono state somministrate oltre 1,75 milioni di dosi. “Oggi abbiamo in disponibilitĂ  275.000 vaccini- afferma ancora il presidente- da lunedĂŹ prossimo avremo 201.000 dosi, quindi questa settimana daremo fondo al magazzino. Dovremo accantonare anche un po’ di dosi per i richiami, soprattutto AstraZeneca, perchĂŠ siamo arrivati alle seconde dosi”.

LEGGI ANCHE: Zaia accelera la campagna: “L’obiettivo è vaccinare i quarantenni entro l’estate”

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it

Correlati

advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img

Ultim'ora

La Basilicata al voto: ultimi comizi prima del silenzio elettorale

POTENZA – Domenica 21 e lunedì 22 aprile in Basilicata si svolgeranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale e l’elezione del presidente della giunta. Urne aperte, per oltre 500mila aventi diritto al voto, dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì in 628 sezioni elettorali allestite, 453 in

Tg Politico Parlamentare, edizione del 19 aprile 2024

ISRAELE RISPONDE ALL’IRAN, TAJANI: NESSUN PROBLEMA PER ITALIANI E’ arrivata la risposta agli attacchi dell’Iran. Questa notte Israele ha lanciato raid missilistici a Isfahan con una operazione che sembra limitata per evitare una escalation. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani assicura che al momento non ci sono “criticità per gli italiani. Da amici di Israele

Esce “È la verità” di Bloom, band alternative rock con Giusy Ferreri

Nuovo progetto con Max Zanotti, Roberta Raschellà e Alessandro Ducoli Roma, 19 apr. (askanews) – Bloom è la super band alternative rock formata da Giusy Ferreri, Max Zanotti, Roberta Raschellà e Alessandro Ducoli. Da venerdì 26 aprile sarà in radio e disponibile in digitale "È la verità" (prodotto da GGF Music e distribuito da ADA