ROMA – Come un cavaliere d’altri tempi, ma con le Nike leopardate ai piedi, in vita la bandiera arcobaleno e l’immancabile cappellino, Fedez è in sella al cavallo simbolo della Rai e sembra domarlo con le sue parole che scandisce attraverso un microfono rosso. È ‘Non è la Rai’, la nuova opera dell’artista Harry Greb, spuntata questa mattina in via Podgora, a due passi da viale Mazzini, dove si trova la storica sede della Rai.
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Sul fianco del cavallo si leggono scritte come ‘Censura tv pubblica + bugie pubbliche’, ‘Ddl Zan’, ‘Provita o profitti?’, ‘Diritti dei lavoratori’ e ‘Stop omofobia’. Così Harry Greb, che negli ultimi mesi ci ha abituato alla sua cronaca per immagini murali, racconta ciò che sta accadendo in queste ore. Non pare una presa di posizione netta da una parte o dall’altra, piuttosto la sua opera sembra descrivere una sorta di scontro generazionale tra le nuove vie di comunicazione e la tv pubblica.
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