“Potete pure ribruciare questo luogo ma noi lo riapriremo. E se lo brucerete ancora noi lo apriremo ancora. E poi di nuovo e poi ne prenderemo altri 10 di luoghi così, trasformando Centocelle nella piĂą grande area culturale d’Europa, perchĂ© nessuno si deve permettere di fare minacce alla voglia delle persone di rimanere libere. A Roma, come nel resto d’Italia, non devono esistere luoghi in cui il crimine può dire ‘abbiamo occupato il territorio'”. Così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, in occasione dell’apertura di ‘Cento Incroci’, lo spazio multifunzionale di Centocelle nato al posto dell’ex Pecora Elettrica, la libreria bruciata due volte dalla criminalitĂ organizzata. “Per fortuna a Roma questa non è una parentesi nel nulla – ha sottolineato il governatore -, ma parte di una strategia che ci ha portato a fare tante esperienze simili: dalle associazioni che hanno preso posto nelle ville dei Casamonica alla Romanina ad Ostia, dove un salone auto confiscato è stato trasformato in una delle piĂą belle palestre popolari di Roma, gestita dai ragazzi, che si chiama la palestra della legalitĂ . E poi penso ad esperienze simili a Garbatella o alla palestra al Quarticciolo”.
L’ATTACCO A RAGGI SU PISTA CICLABILE E MOURINHO
Zingaretti è intervenuto anche sulla polemica per i lavori alla pista ciclabile sul lungotevere romano. “Se mettessimo asfalto sulle strade per coprire le buche e non sulle rive del lungotevere, come fatto, sarebbe bello”, ha detto il governatore. Che poco prima su Facebook aveva dato il benvenuto al nuovo allenatore della Roma JosĂ© Mourinho, non mancando di punzecchiare l’amministrazione Raggi: “Benvenuto Mourinho! Mi sembra un grandissimo colpo, la dimostrazione che Roma è una piazza importante che può nuovamente tornare a competere con le grandi cittĂ del mondo, nello sport e nello sviluppo economico. Il declino non è l’unico destino possibile”.
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