ROMA – “La capacitĂ di produzione locale dei vaccini contro il Covid-19 deve essere rafforzata tramite la stipulazione di accordi per le licenze volontarie e il trasferimento di know-how. Se questo non dovesse avvenire entro tre mesi sarĂ necessario procedere a una moratoria sui brevetti di proprietĂ intellettuale dei sieri”. Così Ellen Johnson Sirleaf, co-presidente dell’Independent Panel for Pandemic Preparedness and Response istituito dall’Organizzazione mondiale della sanitĂ (Oms), che ha lanciato l’appello ai Paesi membri del G20.
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Sirleaf, giĂ prima presidente donna della Liberia e di tutta l’Africa, ha parlato in occasione della conferenza stampa di apertura del Global Health Summit di Roma, su iniziativa delle presidenza italiana del forum delle maggiori economiche.
Sirleaf ha detto che “il finanziamento totale dell’iniziativa Access to Covid-19 Tools Acceleratordel G20” per la distribuzione dei vaccini in tutto il mondo “deve essere raggiunto”, in quanto “contributo essenziale per mettere fine alla pandemia”.
La ex presidente della Liberia ha esortato i Paesi piĂą ricchi del pianeta a “sostenere tramite l’alleanza Gavi e l’iniziativa Covax la distribuzione di almeno un miliardo di dosi di vaccino entro settembre ai 92 Paesi del mondo a piĂą basso reddito”.
Sirleaf ha continuato: “Alcuni di voi sono giĂ vicini a terminare la loro campagna di immunizzazione e hanno dosi in eccesso. Siete nelle condizioni di donare”.
La co-presidente del Panel ha inoltre affermato che “la crisi nella quale ci troviamo è figlia di tensioni geopolitiche e nazionalismi, che hanno indebolito il sistema multilaterale che era pensato per mantenere il mondo sicuro”.
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