Bertolaso contro il Tg1: “Sensibilizzate correttamente sui vaccini oppure la gente non prenota”

Di Giovanni Domaschio

MILANO – “Il Tg più importante del Paese ieri ha trasmesso un servizio in cui una signora spiegava di essersi prenotata e aver disdetto 5 o 6 volte per evitare AstraZeneca. Cinque milioni di italiani hanno recepito ancora una volta il messaggio che c’è un vaccino che nessuno vuole fare”. Il consulente della Lombardia per la gestione della campagna di vaccinazione Guido Bertolaso, oggi relatore della conferenza “La salute da costo a valore sociale” al Palazzo delle Stelline di Milano, non nasconde il proprio disappunto nei confronti della televisione pubblica, rea a suo dire di dissuadere i cittadini dal vaccinarsi, remando contro il lavoro dei medici che giornalmente spiegano come non esista un siero peggiore degli altri.

“Non mi interessano i numeri della Lombardia da ‘primi della classe’- continua Bertolaso- noi oggi abbiamo aperto le prenotazioni ai trentenni, che si stanno prenotando molto meno, e perché lo fanno? Perché percepiscono questo genere di messaggi”. L’appello nei confronti del mondo dell’informazione, insomma, è quello di sensibilizzare correttamente sull’importanza delle vaccinazioni, e non di “insegnare a fare i furbetti”.

In chiusura del suo intervento, Bertolaso non risparmia la Rai da una stoccata diretta: “Noi avevamo calcolato che bastavano 5 minuti per fare le anamnesi- spiega- ma se poi servono 25 minuti ciascuno per convincere ogni singola persona che i vaccini sono uguali, e ci si sente dire che in televisione avevano detto tutt’altro, allora andate a farvi vaccinare dal direttore del Tg Uno”.

LEGGI ANCHE: Fontana: “Lombardia vicina al 50% di copertura vaccinale. Ora si potrebbe togliere il coprifuoco”

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