Refugee Council: “In Congo la crisi umanitaria più ignorata al mondo”

ROMA – Con circa 6mila persone costrette a lasciare le loro case ogni giorno, la crisi umanitaria degli sfollati della Repubblica democratica del Congo, e in modo particolare delle sue regioni orientali, è la più critica e al contempo la più “ignorata” del mondo. È quanto emerge dal rapporto annuale sulle “neglected crises”, redatto dal Norwegian Refugee Council (Nrc). L’ong stila una classifica delle crisi sia meno considerate a livello mediatico sia destinatarie del minor volume di finanziamenti in relazioni ai bisogni stabiliti dalle Nazioni Unite. Il documento è stato presentato dal segretario generale di Nrc, Jan Egeland, a Goma, capoluogo della provincia congolese di Kivu Nord, nell’est del Paese, dalla quale migliaia di persone sono fuggite nei giorni scorsi a causa di una eruzione vulcanica che fino a oggi ha distrutto circa 4.500 abitazioni.

Stando a Egeland, in Congo “una combinazione letale di violenza, livelli record di fame e abbandono totale ha scatenato una mega-crisi”, che avrebbe reso necessaria una “mega-risposta”. Il segretario di Nrc ha detto invece che “milioni di famiglie sull’orlo dell’abisso sembrano essere dimenticate dal resto del mondo”. I dati contenuti nel rapporto mostrano che l’interesse mediatico nei confronti della situazione congolese è quasi nullo, mentre è stato raccolto solo un terzo degli aiuti internazionali richiesti dall’Onu per arrivare a sostenere almeno metà delle 20 milioni di persone che necessitano di aiuto umanitario nel Paese. La tendenza rispetto all’attenzione politica e le iniziative diplomatiche dedicate al Congo, il terzo parametro preso in considerazione da Nrc, è descritta come “in peggioramento”. Dal documento emerge che per il sesto anno consecutivo la crisi peggiore rispetto agli indicatori si trova in Africa. L’anno scorso al primo posto c’era il Camerun, quest’anno secondo. La classifica presenta due novità rispetto all’edizione precedente: l’Honduras, al quinto posto, e l’Etiopia, all’ottavo.
]]

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it

Correlati

advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img

Ultim'ora

Terremoto in Grecia, scossa magnitudo 5.7 nel Peloponneso

(Adnkronos) - Un terremoto di magnitudo 5.7 ha scosso oggi il Peloponneso occidentale, nel sud della Grecia poco dopo le 9 ora locale. Il terremoto è stato registrato vicino alle isole Strofadi ed è stato avvertito fino ad Atene e Creta. Al momento non si hanno notizie di feriti o danni. "È troppo presto per dire

‘Sandokan’ si è pentito, il boss dei Casalesi collabora con la giustizia

(Adnkronos) - A confermare l'avvio della collaborazione con la giustizia del boss "Sandokan" Francesco Schiavone sono anche la Direzione Nazionale Antimafia e la Direzione distrettuale Antimafia della Procura di Napoli, che da alcune settimane hanno avviato i primi colloqui con l'ormai ex boss del clan dei Casalesi, oggi 70enne, detenuto al regime del carcere duro

Sinner contro Medvedev oggi semifinale Miami, i precedenti

(Adnkronos) - Jannik Sinner contro Daniil Medvedev nella semifinale dell'Atp Masters 1000 di Miami. L'azzurro, testa di serie numero 2, e il russo, numero 3 del tabellone, si ritrovano avversari a quasi 2 mesi dalla finale dell'Australian Open che il 22enne altoatesino ha vinto in 5 set con il punteggio di 3-6, 3-6, 6-4, 6-4