Rifiuti Palermo, confermata l’assoluzione per Crocetta e Lombardo

PALERMO – La Sezione giurisdizionale d’appello della Corte dei conti per la Regione Siciliana scrive la parola fine sul processo per il maxi-risarcimento di complessivi 9,5 milioni di euro per i presunti danni che sarebbero derivati dal mancato raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata nel Comune di Palermo. La Corte ha rigettato il ricorso in appello della procura regionale e ha prosciolto l’ex presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, difeso dagli avvocati Alessandro Dagnino e Ambrogio Panzarella, dello studio legale Lexia avvocati.

L’ex governatore era stato citato in giudizio insieme con il suo predecessore, Raffaele Lombardo, ai sindaci di Palermo Leoluca Orlando e Diego Cammarata e agli ex assessori comunali Michele Pergolizzi, Giuseppe Barbera e Cesare Lapiana. Il raggiungimento di determinate soglie di raccolta differenziata dei rifiuti “dipendeva anche e soprattutto – così scrivono nella sentenza i giudici – dal previo conseguimento di uno scopo-mezzo, consistente nella realizzazione di impianti, nel reperimento di risorse umane qualificate e nella creazione di strutture organizzative”. La Procura, prosegue però la sentenza, non avrebbe dimostrato come queste responsabilitĂ  fossero da ascrivere ai soggetti coinvolti nel caso. Così il collegio composto da Giuseppe Aloisio (presidente), Romeo Palma (consigliere), Valter Del Rosario (consigliere, Relatore) Salvatore Chiazzese (consigliere) e Guido Petrigni (consigliere) ha rigettato le richieste della Procura confermando la sentenza di primo grado che si era giĂ  pronunciata in modo favorevole agli amministratori pubblici.  “Siamo estremamente soddisfatti per il risultato – commenta Dagnino – in quanto viene confermata la correttezza dell’operato dell’ex presidente Crocetta e la sua totale estraneitĂ  agli addebiti formulati a suo carico. Fondamentale – prosegue – è inoltre il fatto che la Corte dei conti abbia riconosciuto come nel nostro ordinamento, in difetto di specifica prova dei fatti che costituirebbero danno erariale, non sia configurabile alcuna responsabilitĂ  oggettiva delle figure apicali, che altrimenti sarebbero coinvolte per il solo fatto di ricoprire l’incarico pubblico”. “Esprimo la mia gioia per la conferma dell’assoluzione – dice Crocetta -. Ringrazio i miei difensori per essersi adoperati con grande professionalitĂ  e impegno in tutti procedimenti che mi hanno coinvolto. Oggi risulto pienamente assolto e sono lieto che al termine di una vicenda per me dolorosa sia stata ribadita la linearitĂ  della mia azione amministrativa nell’ambito della quale la Regione Siciliana ha posto in essere tutte le attivitĂ  ricadenti nella sua competenza”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it

Correlati

advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img

Ultim'ora

Teatro, con 100mila biglietti musical Chicago sbanca botteghino

Forte: cast di altissimo livello e Stefania Rocca chiavi successo Milano, 24 apr. (askanews) – Oltre 100.000 biglietti venduti e 'sold out' a ripetizione: il musical Chicago ha letteralmente 'sbancato il botteghino' rivelandosi lo spettacolo teatrale più visto in Italia nella stagione 2023-2024. Un cast di altissimo livello e la presenza nello show per la

Fedagripesca: semplificazione Pac primo passo ma non sufficiente

Bene il via libera dell'Europarlamento al dossier Ngt Roma, 24 apr. (askanews) – "Le misure di revisione della nuova Pac sono un primo passo, a nostro avviso però inadeguato perché non dà sufficienti risposte alle esigenze degli agricoltori. Pur accogliendo favorevolmente le semplificazioni sugli impegni di condizionalità da noi richiesti, siamo delusi dalle scelte oggi

L’Europarlamento approva la revisione della Politica agricola comune

Eliminati molti obblighi di "eco-condizionalità" per avere fondi Ue Strasburgo, 24 apr. (askanews) – La plenaria del Parlamento europeo ha approvato questo pomeriggio a Strasburgo, con 425 voti favorevoli, 130 contrari e 33 astensioni, una revisione che mira a semplificare il regolamento sui piani strategici della Politica agricola comune (Pac) e il regolamento orizzontale della