Festa della Repubblica, Mattarella: “Col voto intrapreso un percorso di democrazia mai interrotto”

ROMA – Questa mattina il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato all’Altare della Patria per le celebrazioni in occasione della Festa della Repubblica. Il presidente, accolto dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini, ha deposto una corona d’alloro davanti al Milite Ignoto e ha assistito al passaggio delle frecce tricolori. Presenti i presidenti di Senato e Camera, Elisabetta Casellati e Roberto Fico, il presidente del Consiglio Mario Draghi ed il ministro della Difesa Lorenzo Guerini.

“Settantacinque anni fa, riconquistata la libertà, il popolo italiano poté, con il referendum del 2 giugno 1946, scegliere il proprio destino. Il voto per la Repubblica consentì all’Italia di intraprendere il percorso della democrazia, del progresso sociale, dello sviluppo. Un passaggio storico tanto atteso e fondamentale per tutti i cittadini duramente provati da una stagione di guerre e dalla dittatura. Un patto di cittadinanza sancito dal suffragio universale che, per la prima volta, includeva in maniera completa il voto femminile. Gli italiani e le italiane, insieme, per una nuova Italia. Da allora il processo di crescita e consolidamento della democrazia non si è mai interrotto e ha superato altre terribili prove, come la sfida del terrorismo”, ha dichiarato Mattarella in un messaggio inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, in occasione della Festa della Repubblica.

MATTARELLA: “GRATO A FORZE ARMATE PER SERVIZIO ANCHE NELLA PANDEMIA”

“La Repubblica, in questi anni, ha rafforzato costantemente il proprio prestigio con una autorevole partecipazione alle Organizzazioni internazionali, dalle Nazioni Unite, all’Alleanza Atlantica, alla Unione europea, di cui è stata fondatrice ed è convinta e attiva sostenitrice. A questo sforzo hanno contribuito in maniera significativa le Forze Armate, legate alle Istituzioni della Repubblica e alla sua Costituzione dallo speciale giuramento di fedeltà”, prosegue il messaggio del presidente della Repubblica. “Ad esse va la riconoscenza del Paese per la dedizione al servizio e il valore dimostrati anche nella complessa e delicata situazione emergenziale che minaccia la nostra salute, il nostro benessere e il libero esplicarsi delle nostre esistenze. Rinnovo, con particolare commozione, la gratitudine del popolo italiano a tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita per l’Italia e alle loro famiglie costrette a convivere con un dolore incolmabile”, termina Mattarella.

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