Approvato il bilancio

Caterina Giorgio

L’assemblea dei delegati della Cassa nazionale di previdenza dei ragionieri, presieduta da Luigi Pagliuca, ha approvato il bilancio consuntivo, che chiude il 2015 con un risultato positivo di 31,8 milioni di euro prima degli accantonamenti.

Il 53° Bilancio consuntivo di Cassa Ragionieri, approvato dall’assemblea dei delegati chiude il 2015 con un risultato positivo di 38,1 milioni al lordo delle svalutazioni iscritte che si elencano di seguito: quella del fondo immobiliare Scoiattolo, pari a 36,5 milioni, per l’adeguamento del valore a bilancio a quello di presumibile realizzo a mercato; quella dei titoli dell’attivo circolante per 10,4 milioni per l’adeguamento del valore dei titoli e delle partecipazioni a quello risultante al 31/12/2015; quella dei crediti contributivi verso iscritti per apprezzare l’incaglio dei versamenti contributivi, per effetto della perdurante crisi economica, per l’importo di 24,7 milioni, pur avendo l’ente recuperato nel corso dell’anno 2015 oltre 27 milioni di euro attraverso le forme di rateizzazione concesse.  Nel corso del 2015 sono state affidate ad Equitalia, ben 26,5 milioni di euro di riscossione coattiva di contributi previdenziali, che si aggiungono ai 17,8 milioni affidati nel corso del 2014. I nuovi ruoli emessi a carico di 4.562 iscritti, si aggiungono ai 198 ruoli emessi nel 2014 a carico di iscritti morosi che vantano un debito verso la CNPR superiore ai 100 mila euro tra capitale interessi moratori e sanzioni.

La sensibile svalutazione della partecipazione immobilizzata in Scoiattolo, viceversa, è frutto della revisione della quotazione degli immobili da parte dell’esperto indipendente del fondo che ha revisionato la quotazione degli immobili conferiti sulla scorta dell’andamento del mercato immobiliare che ha visto una nuova flessione nel corso dell’anno 2015.  La minor valutazione dell’esperto indipendente ha fortemente influenzato il NAV del fondo Scoiattolo, con una riduzione di valore per 46,5 milioni, ridotta a seguito dell’utilizzo del fondo rischi stanziato nel bilancio 2014 per l’importo di 10 milioni circa, per apprezzare l’ulteriore flessione dei valori commerciali delle abitazioni.  Auspichiamo che le nuove valutazioni dei valori commerciali, aiutino ad intercettare la domanda di immobili residenziali sulla piazza di Roma, ove è allocata la gran parte del portafoglio immobiliare residenziale in gestione al Fondo Scoiattolo.

“Il bilancio 2015 – ha sottolineato Pagliuca – ha rilevato l’andamento della nuova politica di gestione degli investimenti mobiliari, attraverso le gestioni patrimoniali, affidate a cinque gestori a seguito dell’aggiudicazione della gara europea  che aveva visto alla fine del 2014 la presentazione di 13 offerte per la gestione del portafoglio mobiliare. La nuova forma di gestione, voluta fortemente da questo Consiglio, è stata avviata nella seconda metà del 2015 a seguito del processo di aggiudicazione della gara. La gestione della liquidità conferita per 600 milioni (120 milioni a ciascuno dei cinque gestori) ha consentito – ha aggiunto il numero uno della Cnpr – di rilevare proventi da dividendi per 0,9 milioni di euro, proventi da cedole per 6,6 milioni di euro. Le gestioni a fine esercizio esprimevano un controvalore a mercato di 605 milioni di euro”.

Infine, Cassa Ragionieri ha stanziato oltre sei milioni di euro per il sistema del Welfare nell’anno 2016. “Il Consiglio di amministrazione – ha spiegato Pagliuca – ha deliberato  di implementare i servizi di tutela sanitaria la polizza sanitaria collettiva. Un’altra importante forma di assistenza, per la quale sono stati stanziati per l’anno 2016 1,5 milioni di euro, è l’assegno erogato all’iscritto che ha figli minori per i quali è stato accertato lo stato di grave disabilità ai sensi della legge n. 104/1992. L’assegno – ha concluso il numero uno della Cnpr – viene  erogato attualmente sino alla maggiore età del figlio disabile”.

All’approvazione del bilancio Cnpr è intervenuto anche Lello Di Gioia, presidente della Commissione Parlamentare di controllo sull’attività degli enti gestori di previdenza e assistenza. “Il fatto che le Casse puntino sul welfare è molto positivo – ha evidenziato – Gli assegni pensionistici erogati non sono sempre altissimi e quindi è giusto che a questi si accompagni una serie di servizi che fino ad oggi non erano stati erogati. Il pianeta Casse guarda con molta attenzione al welfare e questo è un fatto molto importante, di cui discutiamo in modo serio anche con il presidente Adepp”.

Per quanto riguarda la Cassa Ragionieri, ha continuato Di Gioia, “la presenza degli esperti contabili rappresenta un fatto indubbiamente positivo: si tratta di professionisti che fino ad oggi non avevano nessun riferimento per il loro inserimento in un Istituto previdenziale. C’era bisogno di un atto legislativo, lo abbiamo fatto, e ora questi professionisti hanno una loro casa e possono pensare al futuro”.

Al comitato dei delegati sono intervenuti Roberto Cunsolo, tesoriere del Cndcec e Vito Iacono, consigliere nazionale dei commercialisti con la delega alla previdenza, Elisabetta Polentini, consiglierea nazionale dell’Anc e Elvira Catuogno, vicepresidente dell’Unagraco.

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