Chiuso l’ospedale da campo dell’Esercito ad Aosta

AOSTA – Con una breve cerimonia di commiato, oggi nel primo pomeriggio al Palazzo regionale, è stato chiuso in modo ufficiale l’ospedale da campo dell’Esercito, ospitato da dicembre in uno dei capannoni di VdA Structure nell’Espace Aosta di via Lavoratori vittime del Col du Mont. Era stato inaugurato alla presenza del generale Francesco Paolo Figliuolo, all’epoca comandante logistico dell’esercito e oggi commissario straordinario per l’emergenza Covid-19.

Nei sei mesi di attività, l’ospedale da campo allestito con 20 posti letto per pazienti Covid a bassa intensità sanitaria e due posti sub-intensivi ha accolto 33 pazienti paucisintomatici -con sintomi respiratori lievi- che hanno avuto una degenza media di circa 20 giorni. Fino a marzo, nella struttura hanno operato vari profili sanitari dell’Esercito, oltre a 18 unità logistiche: nello specifico un medico responsabile della struttura, quattro medici, nove infermieri, tre operatori socio sanitari e otto operatori logistici della sanità.

“A seguito del progressivo avanzamento della campagna vaccinale e alla diminuzione dei casi ospedalizzati, l’assetto sanitario presso l’ospedale da campo è stato ridotto a favore dei centri vaccinali regionali” spiega la Regione. All’incontro in Regione erano presenti il presidente Erik Lavevaz, l’assessore alla Sanità, Roberto Barmasse, il capo di gabinetto della Regione, Paolo Di Nicuolo, il capo della protezione civile valdostana, Pio Porretta, il direttore generale dell’Usl VdA, Marco Ottonello, il vicecomandante dei Supporti logistici dell’esercito, colonnello Alessandro Tassi, il comandante del Centro addestramento alpino, generale di brigata Matteo Spreafico, l’ufficiale responsabile regionale, colonnello Giovanni Santo, il comandante del Primo reparto sanità, tenente colonnello Filippo Tremolada, il direttore dell’ospedale da campo, tenente colonnello medico Tommaso Sciarra, e l’ufficiale coordinatore regionale, tenente colonnello medico Massimo Stella.

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