Bologna, prorogato fino al 31 luglio lo stop alla vendita di alcolici dopo le 18

BOLOGNA – Si allentano man mano le restrizioni legate alla pandemia Covid, ma a Bologna resta in vigore l’ordinanza comunale che in tutta la città vieta la vendita di bevande alcoliche dalle 18 alle 6 da parte degli esercizi di vicinato del settore alimentare e misto. Il sindaco Virginio Merola ha infatti deciso di prorogare il provvedimento, che era in scadenza oggi, fino al 31 luglio.

In città “continuano a verificarsi fenomeni di assembramento di persone, specie nelle ore serali e notturne- si legge nell’ordinanza- intente a consumare bevande alcoliche, ignorando pericolosamente le regole di prevenzione e sicurezza stabilite per contenere la diffusione del virus Covid-19 e con ciò determinando una situazione di pericolosità per la salute pubblica”. Nel provvedimento del sindaco, poi, si ribadisce che l’approvvigionamento di bevande alcoliche “spesso avviene nei negozi di vicinato, mancando così ogni forma di controllo delle misure di sicurezza”: fenomeno provato dai verbali elevati “a carico di diversi esercizi di vicinato”. Al contempo, la limitazione alla vendita di alcolici finora “ha contribuito a contenere tali fenomeni”, scrive Merola, prolungando quindi l’ordinanza. Chi non la rispetta rischia una multa tra i 400 e 1.000 euro 1000 e la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’esercizio o dell’attività da cinque a 30 giorni.

“All’atto dell’accertamento, ove necessario per impedire la prosecuzione o la reiterazione della violazione- si legge sempre nell’ordinanza- l’organo accertatore può disporre la chiusura provvisoria dell’attività o dell’esercizio per una durata non superiore a cinque giorni”. Merola aveva firmato la prima ordinanza valida per tutta la città lo scorso 4 marzo, estendendo il divieto che nelle settimane precedenti era stato limitato al centro storico.

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