BARI – “Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese mi ha assicurato che presto sarà a Foggia per partecipare a una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica”. Lo ha annunciato il sottosegretario all’Interno Ivan Scalfarotto che oggi a Foggia ha incontrato anche il neo prefetto Carmine Esposito e la neo commissaria prefettizia Marilisa Magno che si è insediata lo scorso 25 maggio dopo lo scioglimento del Consiglio comunale dovuto alle dimissioni dell’ex sindaco Franco Landella, arrestato lo scorso 21 maggio per corruzione e tentata concussione e recentemente tornato in libertà.
Per Scalfarotto, esponente di Italia Viva, “Foggia andrà al voto nella finestra aperta dal governo tra settembre e ottobre. Dopodiché la commissione di accesso, mandata dal Viminale per accertare presunte infiltrazioni mafiose, continuerà il suo lavoro e se dovesse sciogliere il Comune per infiltrazioni mafiose prima della convocazione dei comizi elettorali, si farà sempre in tempo a evitare che si vada alle urne”. “Finché non abbiamo il risultato finale della commissione – ha concluso – le elezioni sono sempre a rischio che non si facciano”.
“NO ALLE MANI DELLE MAFIE SUI FONDI UE”
“Dobbiamo assicurarci che sui fondi del Recovery fund non mettano le mani le mafie”. Lo ha detto da Foggia il sottosegretario all’Interno Ivan Scalfarotto ricordando che il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese “ha creato un osservatorio proprio sulle infiltrazioni mafiose nell’economia al ministero”. “Si sono fatti o si stanno facendo protocolli con Cassa depositi e prestiti e con l’Agenzia delle entrate proprio per fare in modo che gli Enti erogatori possano tenere anche loro acceso un faro su questi fenomeni”, ha proseguito evidenziando che “stiamo lavorando con i protocolli sulla legalità insieme alle associazioni di categoria per fare in modo che ci sia maggiore accesso al credito per le imprese. Quindi il tema delle infiltrazioni mafiose dentro il mondo economico è un tema che è ben presente alla ministra e al governo”.
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