Covid, Speranza: “Massima attenzione sulle varianti, bisogna correre con la vaccinazione”

LECCO – “Purtroppo la pandemia non è finita, dobbiamo dire la verità: i numeri ci segnalano anche in altre parti d’Europa e del mondo che, nonostante una vaccinazione significativa, il contagio può esserci a causa delle varianti, soprattutto Delta. Questo deve spingerci ancora di più a correre sulle vaccinazioni e a mantenere quell’atteggiamento di prudenza, attenzione e gradualità che ritengo davvero essere indispensabile”. Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, oggi a margine della visita all’ospedale ‘San Leopoldo Mandic’ di Merate, in provincia di Lecco.

“Dobbiamo proseguire su quella strada che abbiamo iniziato il 26 aprile scorso – ha aggiunto Speranza – una strada di gradualità, di grande attenzione e prudenza, perché questa battaglia non è ancora vinta, dobbiamo dirlo con grande franchezza: dobbiamo fare i conti con l’insidia delle varianti con il massimo dell’attenzione”. La vaccinazione, ha quindi ricordato il ministro, è la “vera e più importante arma che noi abbiamo per chiudere questa stagione così difficile. Oggi supereremo 54 milioni di dosi somministrate e dobbiamo insistere e lavorare perché questo vaccino è veramente fondamentale se vogliamo metterci alle spalle un passato così difficile”, ha concluso il ministro.

COSTA: “VARIANTE DELTA MOLTO MENO AGGRESSIVA SUI VACCINATI”

Il sottosegretario al ministero della Salute, Andrea Costa, in visita a Roma presso l’ateneo Unicamillus, ha voluto sottolineare come “le evidenze scientifiche ci dicono che sui cittadini vaccinati la variante Delta è molto meno aggressiva, provocando conseguenze di gran lunga più gestibili. Ancora una volta dobbiamo far comprendere a tutti che la vaccinazione è l’unica via per uscire dalla pandemia”. Durante questa estate, ha aggiunto il sottosegretario, il compito sarà quello di “monitorare con attenzione e prudenza, ma senza trasformare la prudenza in paura. Stiamo tracciando, stiamo sequenziando e fin qui la percentuale del sequenziamento sta aumentando. Ovviamente dobbiamo andare avanti con senso di responsabilità – ha concluso Costa – Credo che siamo all’interno di un percorso che gradualmente ci porterà alla normalità”.

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