Perù, Castillo giura: “Sarò presidente per i popoli oppressi”

ROMA – Combattere la corruzione e difendere i “popoli oppressi” sono le prime promesse fatte da Pedro Castillo, ex maestro di scuola eletto capo di Stato del Perù, durante la cerimonia di giuramento che si è tenuta ieri. Per l’occasione, il neo-presidente ha indossato un abito andino nero e il cappello bianco divenuto ormai una sua caratteristica distintiva.

“Giuro davanti al popolo del Perù che mi impegnerò per un Paese senza corruzione e per una nuova Costituzione” ha detto Castillo.

Cinquantuno anni, candidato del Partido Político Nacional Perú Libre, il neo-presidente è stato eletto superando di poche decine di migliaia di voti Keiko Fujimori, conservatrice, figlia dell’ex presidente Alberto Fujimori.
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