Di Giacomo Cozzaglio
MILANO – Due capoluoghi lombardi si preparano ad essere capitali della cultura italiana nel 2023. Oggi il sindaco di Bergamo Giorgio Gori ha presentato il progetto pilota realizzato assieme alla Provincia. Il titolo è ‘Di famiglia in famiglia’ e consiste nella creazione di itinerari storici, culturali ed enogastronomici attraverso i racconti delle piĂą importanti casate bergamasche dal XIII al XIX secolo e percorsi tra ville, borghi e castelli. Al progetto hanno giĂ aderito 22 comuni, una partecipazione che il sindaco Gori definisce “occasione per un’attivazione positiva dei territori provinciali”.
L’iniziativa principale per il 2023 si chiama invece “cittĂ illuminata” raccoglierĂ tutti gli eventi di Bergamo e Brescia e anche i progetti comuni, come la ciclovia per unire i due territori finanziata con 6 milioni di euro stanziati da Regione Lombardia. Le varie attivitĂ per il 2023 si articoleranno su 4 aree: cultura come cura, cittĂ -natura, patrimonio nascosto e cittĂ che inventa.
“L’auspicio è che questa sia un’occasione perchĂ© Bergamo e Brescia possano crescere insieme”, spiega Gori alla Dire, sottolineando l’importanza per il rilancio del turismo anche in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina del 2026. Parlando del ‘turismo lento’ di sentieri e ciclovie, il primo cittadino ha sottolineato come esso sia “molto apprezzato dai giovani europei. Ci piacerebbe che Bergamo e Brescia diventassero per loro la metĂ del 2023”.
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