PENSIONI, L’IPOTESI DI UNA ‘SUPER APE’ SOCIALE
Spunta l’ipotesi di allargare l’Ape sociale e consentire l’anticipo della pensione dopo la fine di Quota 100. Almeno per i lavori piĂą gravosi. Una Commissione ad hoc, istituita dal governo Gentiloni all’inizio del 2018, ma mai operante fino a oggi, ha concluso una prima istruttoria. L’accelerazione si rende necessaria alla luce del superamento di Quota 100 prevista a fine anno. Alcune categorie di lavoratori potranno cosi’ beneficiare dell’anticipo pensionistico a 63 anni. Al momento sono state individuate 203 tipologie di mansioni pesanti. L’Ape sociale fornirĂ una ‘indennitĂ ponte’, con 36 anni di contributi, a patto pero’ di aver svolto quella mansione per sei anni negli ultimi sette o sette degli ultimi dieci. Il nuovo elenco di impieghi usuranti, stilato dall’Inail, ha individuato tre indici precisi: frequenza degli infortuni rispetto alla media, numero di giornate medie di assenza per infortunio, numero di giornate medie di assenza per malattia. Nulla è ancora deciso a livello di legislazione. Il confronto tra esecutivo e sindacati, e nel Governo, è in corso.
VACCINI, AL VIA LA TERZA DOSE
Al via da oggi le somministrazioni della terza dose del vaccino anticovid in Italia. I primi a beneficiarne saranno i soggetti a rischio, in tutto circa tre milioni. Ma la platea delle categorie vaccinabili potrebbe essere allargata. Secondo Pfizer infatti, il loro preparato funzionerebbe in maniera efficace anche per la fascia d’etĂ tra i 5 e gli 11 anni. La risposta immunitaria sarebbe “robusta” e “compatibile” con quella dei ragazzi dai 16 ai 25 anni. Per questa ragione l’azienda prevede di “richiedere presto l’autorizzazione” per la fascia di etĂ in questione. Intanto, va in Gazzetta ufficiale il decreto con cui il Green pass diventa obbligatorio dal 15 ottobre per tutti i lavoratori dipendenti.
LAVORO, IL TRIBUNALE BLOCCA I LICENZIAMENTI ALLA GKN
Il Tribunale di Firenze ha revocato l’apertura dei licenziamenti collettivi di Gkn “per evidente violazione dei diritti dei lavoratori”, dando così ragione alla Fiom Cgil che aveva impugnato il procedimento avviato verso 422 dipendenti. Da parte della multinazionale, scrivono i giudici, “c’era la volontĂ di limitare l’attivitĂ del sindacato”. Gkn ha tenuto nascosta per molto tempo l’intenzione di chiudere definitivamente il sito di Campi Bisenzio, ed ha comunicato i licenziamenti collettivi con una email, il 9 luglio scorso. In tal modo è venuta meno al “democratico e costruttivo confronto che dovrebbe caratterizzare le posizioni delle parti”. Pioggia di reazioni dal mondo politico. Per il ministro delle Politiche agricole Patuanelli, la sentenza dimostra la necessitĂ del decreto anti-delocalizzazioni. ‘L’Italia non è il far west, le regole vanno rispettate’, esulta il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti. ‘Gkn ha violato tutte le regole, ora si volti pagina’, dice Enrico Letta.
RUSSIA, VINCE IL PARTITO DI PUTIN TRA DENUNCE DI BROGLI
Nessun sorpresa. Russia Unita, il partito di Vladimir Putin, ha vinto le elezioni. Secondo i dati della Commissione elettorale la lista del presidente russo ha preso circa il 48% dei consensi. Dovrebbe così conservare la ‘supermaggioranza’ alla Duma e avere il controllo di oltre due terzi della camera bassa del Parlamento, che dĂ la possibilitĂ al partito di riformare la Costituzione. “Leadership confermata”, esulta Putin. In tutta la Russia, però, si moltiplicano le denunce di irregolaritĂ , con tanto di video online. Per le autoritĂ sono fasulle. Sono state elezioni “competitive, trasparenti e oneste”, assicurano dal Cremlino. E a poco serve la protesta dell’Unione europea, che denuncia un voto che si è svolto “in un clima di intimidazione nei confronti delle voci critiche e indipendenti”.
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