Roma, Michetti chiude campagna elettorale coi leader del centrodestra: “Vinciamo al ballottaggio”

ROMA – Dopo il mancato incontro di gruppo a Milano, il centrodestra si ritrova unito a Roma per la chiusura della campagna elettorale di Enrico Michetti. A Spinaceto ci sono Matteo Salvini, Giorgia Meloni, Antonio Tajani, Lorenzo Cesa e Vittorio Sgarbi per sostenere il candidato sindaco.

MICHETTI: “HO LE MANI PULITE, ROMA RIPARTA DALLE PERIFERIE”

“Chi è Michetti? Michetti è un signore che ha gestito oltre 1.200 procedure complesse e miliardi di euro. Ma le mie mani sono pulite. Vivo da 55 anni nella stessa via e mantengo lo stesso tenore di vita da sempre”. Così il candidato sindaco di Roma per il centrodestra, Enrico Michetti, nel corso della conferenza stampa di fine campagna elettorale a Spinaceto.

La ricetta per vincere le elezioni, secondo Michetti, è puntare sul rilancio delle periferie: “Il centrodestra unito riparte dalle periferie. Renderemo le periferie luoghi attrattivi per le imprese. Ripartiremo da tutte quelle categorie che hanno sofferto per la pandemia e sono state messe ai margini dal Governo – ha aggiunto il candidato sindaco di centrodestra – E poi faremo le infrastrutture che servono, chiudendo l’anello ferroviario e portando le metropolitane nelle periferie. Lavoreremo perché la Roma-Lido che oggi ha tre treni, ne abbia trenta. Infine ripuliremo la città”.

E per battere la concorrenza di Virginia Raggi, Roberto Gualtieri e Carlo Calenda, Michetti sprona i romani a recarsi alle urne e punta sull’effetto novità: “Dobbiamo andare sul voto utile e riprenderci questa città. Noi rappresentiamo il cambiamento. Gli altri ci hanno già fatto vedere cosa sono stati in grado di fare”.

SALVINI: “SIAMO NETTAMENTE IN VANTAGGIO, MA SERVIRÀ SECONDO TURNO”

“Il voto sarà una sorpresa eccezionale, ne sono convinto, vince chi da lunedì avrà più sindaci, chi ne avrà meno avrà perso. Io sono convinto che Pd e M5S avranno meno sindaci”. Matteo Salvini è ottimista, a poche ore dalla chiusura della campagna elettorale per le elezioni amministrative. Intervenuto con gli altri leader di centrodestra a Spinaceto per sostenere Michetti, il leader della Lega ha smentito frizioni con Giorgia Meloni dopo che ieri aveva abbandonato l’evento a Milano per Luca Bernardo a causa del ritardo della presidente di Fratelli d’Italia. E per quanto riguarda il voto a Roma, il segretario leghista ha spiegato: “Probabilmente non ce la facciamo a chiuderla al primo turno, ci manca quel pelino, ci arriviamo nettamente in vantaggio e poi al ballottaggio mi toglierò enormi soddisfazioni”.

MELONI: “NOI COMPATTI, SINISTRA DIVISA E SENZA ARGOMENTI”

“Io credo che ci siano tutti gli elementi per fare un ottimo risultato al primo turno e per vincere al ballottaggio”. Lo dice la presidente FdI Giorgia Meloni, presente a Spinaceto insieme agli altri leader di centrodestra per la chiusura della campagna elettorale di Michetti, fortemente voluto per la corsa al Campidoglio dal suo partito. “Per noi è stata una campagna elettorale strana – ha proseguito Meloni – perché nelle strade e nelle piazze l’entusiasmo della gente c’è stato ed è stato straordinario. La sinistra, non avendo argomenti, ha lavorato su nostre presunte divisioni. Tipico di chi non ha argomenti solidi. Noi siamo una coalizione compatta, non stiamo insieme per interesse”.

La leader di Fratelli d’Italia ha continuato: “Il racconto che io leggo ogni mattina è distante anni luce dalla realtà. Che io mi debba sentire dire da Letta che nel centrodestra volano gli stracci quando loro hanno mediamente cinque candidati per ogni città è ridicolo. Da una parte c’è gente che sta insieme per interesse e non condivide più o meno niente, stando insieme per impedire agli altri di vincere e dall’altra c’è una colazione che sta insieme compatta perché ha una visione compatibile. Sono contenta che questa mattina non ci siano stati imprevisti tali da costituire un’altra giornata di racconto inesistente”, ha concluso Meloni.

TAJANI: “VOGLIAMO UNA CITTÀ IN CUI SI PAGHINO MENO TASSE”

“Oggi siamo qui io, Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Lorenzo Cesa e questa è la dimostrazione di un centrodestra unito sul nostro unico candidato sindaco di Roma, Enrico Michetti”. Così il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, nel corso della conferenza stampa di fine campagna elettorale di Enrico Michetti. “Perché non ci si domanda come mai non c’è una simile conferenza stampa di Speranza, Letta e Conte insieme? – ha aggiunto Tajani – A me pare che i problemi stanno a sinistra. Sia ben chiaro: noi a Roma vogliamo vincere per non abbandonare questa città dopo troppi anni di malgoverno”.

Per il vicepresidente di Forza Italia, il tema caldo è quello del rilancio economico e della tutela dei cittadini: “Noi siamo convinti che si debba cambiare e che Roma meriti di diventare una grande Capitale europea e diventi una città dove si paghino meno tasse. Faremo le barricate anche per evitare che ci sia un aumento del prezzo delle case. Non faremo passi indietro sulla riforma del catasto – ha concluso Tajani – e non ne faremo nemmeno sulla Bolkestein e sugli ambulanti nella nuova legge sulla concorrenza, perché sono situazioni particolari”.

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