Covid, Gimbe: “Diminuiscono i nuovi casi, i ricoveri e i decessi”

 ROMA – Il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe rileva nella settimana 29 settembre-5 ottobre 2021, rispetto alla precedente, una diminuzione di nuovi casi (21.060 vs 23.159, pari a -9,1%) e decessi (311 vs 386, pari a -19,4%). In calo anche i casi attualmente positivi (90.299 vs 98.872, -8.573, pari a -8,7%), le persone in isolamento domiciliare (86.898 vs 94.995, -8.097, pari a -8,5%), i ricoveri con sintomi (2.968 vs 3.418, -450, pari a -13,2%) e le terapie intensive (433 vs 459, -26, pari a -5,7%).

‘Ormai da 5 settimane consecutive- dichiara Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe- il dato nazionale mostra una discesa dei nuovi casi settimanali, anche se nell’ultima settimana, rispetto alla precedente, 5 regioni registrano un incremento percentuale dei contagi’.

Gli aumenti, che riguardano Basilicata (+73,6%), provincia autonoma di Bolzano (+8,7%), provincia autonoma di Trento (+20,9%), Sardegna (+5%), Valle D’Aosta (+64,5%), rimangono tuttavia contenuti in termini assoluti. Scendono a 17 le province con incidenza pari o superiore a 50 casi per 100.000 abitanti e nessuna conta oltre 150 casi per 100.000 abitanti. In calo anche i decessi: 311 negli ultimi 7 giorni (di cui 22 riferiti a periodi precedenti), con una media di 44 al giorno rispetto ai 55 della settimana precedente.

 ‘Sul fronte ospedaliero- afferma Renata Gili, responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari della Fondazione Gimbe- si registra un ulteriore calo dei posti letto occupati da pazienti Covid-19: rispetto alla settimana precedente scendono del 13,2% in area medica e del 5,7% in terapia intensiva’.

A livello nazionale il tasso di occupazione rimane basso (5% in area medica e 5% in area critica) e nessuna regione supera le soglie del 15% per l’area medica e del 10% per l’area critica.

‘Continuano a scendere anche gli ingressi giornalieri in terapia intensiva- spiega Marco Mosti, direttore operativo della Fondazione Gimbe- con una media mobile a 7 giorni di 22 ingressi/die rispetto ai 29 della settimana precedente’.

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