Salvini: “Senza green pass non si può rimanere senza lavoro, 20mila poliziotti non l’hanno”

TRIESTE – “Per la Lega la priorità sono il lavoro per tutti, e garantire tamponi rapidi e gratuiti per milioni di lavoratrici e lavoratori, che altrimenti da venerdì rischiano di rimanere a casa senza lavoro e senza stipendio”. Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, a margine del comizio a Trieste a favore del candidato sindaco di centrodestra Roberto Dipiazza.

“Chi non ha il green pass, non può essere lasciato a casa senza lavoro e senza stipendio”, sottolinea Salvini. E continua: “A Trieste i lavoratori del porto hanno preso una posizione. Ho fatto il ministro dell’Interno, ci sono quasi 20mila poliziotti senza green pass. Cosa facciamo, lasciamo a casa 20mila poliziotti da sabato? E chi garantisce l’ordine pubblico?”, provoca il leader leghista. E conclude: “Il lavoro deve essere sacro e garantito per tutti, nessuno escluso”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it

Correlati

advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img

Ultim'ora

Norovirus nell’acqua tra Lombardia e Trentino: “Approfondimenti, ma no emergenza”

(Adnkronos) - "Non c'è stata un'emergenza sanitaria e non risultano casi gravi di gastroenteriti". Così all'Adnkronos Salute Vincenzo Petronella, direttore generale dell'Ats della Montagna, sulle gastronteriti che potrebbero essere state causate, a inizio mese, da norovirus rilevati nell'acqua al Passo del Tonale. "Sono ancora in corso gli approfondimenti dei tecnici, altre campionature di contrasto, ma tutti

Napoli, morta a 3 anni dopo tre ricoveri. Genitori: “Serviva la Tac”

(Adnkronos) - Sarebbe bastata una Tac per salvare la vita a Elena. Ne sono convinti i familiari della bambina, morta ad appena 3 anni e mezzo l'11 gennaio 2023, dopo tre ricoveri negli ospedali di Napoli. Assistiti dall'avvocato Enrico Ricciuti, i genitori e i nonni della piccola si sono opposti alla richiesta di archiviazione, avanzata

Scurati e il monologo sul 25 aprile cancellato, Patuanelli pubblica il testo

(Adnkronos) - "Giacomo Matteotti fu assassinato da sicari fascisti il 10 di giugno del 1924. Lo attesero sotto casa in cinque, tutti squadristi venuti da Milano, professionisti della violenza assoldati dai più stretti collaboratori di Benito Mussolini". Inizia così il testo del monologo di Antonio Scurati, cancellato dal programma di Serena Bortone 'Che sarà', in