ROMA – A quattro giorni dallo sgombero del varco Etiopia, torna la protesta davanti agli accessi alle banchine del porto di Genova. I lavoratori portuali che protestano contro l’introduzione dell’obbligo di Green pass e chiedono la gratuità dei tamponi si sono radunati nuovamente stamattina, grazie allo sciopero di 48 ore indetto dalla Usb e scattato a mezzanotte. Bloccato il varco San Benigno e presidio davanti al varco Albertazzi, che per ora resta aperto solo in uscita. Non è esclusa la possibilità di un corteo nelle prossime ore. Questa volta, alla protesta non è arrivata l’adesione formale di Libera piazza Genova: l’associazione che, per suo stesso dire, coordina le “iniziative di resistenza contro il governo Draghi e il Green pass” ha lasciato libertà di adesione.
LEGGI ANCHE: Sgomberato il blocco no green pass al porto di Genova
A Genova i poliziotti portano la focaccia ai manifestanti no green pass
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it