Il Veneto ‘vede’ giallo e anticipa i tempi per la terza dose

VENEZIA – In Veneto sono 712 i nuovi positivi al Covid su 31.660 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore (il 2,24% dei test). I positivi attivi 16.381, in pratica il doppio da settembre, quando toccarono un minimo sugli 8.000. Sono 381 i ricoverati, 317 area non critica (+18) e 64 in terapia intensiva (+1). C’è anche un decesso. “È innegabile che stia ricrescendo la curva dei contagi, l’occupazione ospedaliera è ancora gestibile, ma comincia a farsi sentire”, sottolinea il presidente del Veneto Luca Zaia durante la conferenza stampa di oggi.

“Un incremento lento, quotidiano e inesorabile – lo definisce il governatore – mi chiedono se si andrà in zona gialla. Se non si fermerà, andremo anche in arancione e rossa, ma io spero che si fermi”. Dunque, “siamo preoccupati – dice poi Zaia rispondendo ad una domanda – perché le temperature ci stanno portando a stare sempre più al chiuso. L’unico appello che facciamo è a portare la mascherina, nel rispetto di tutti”.

Dalle proiezioni eseguite dalla Regione, nel giro di un paio di settimane potrebbero arrivare ad un centinaio di persone i pazienti ricoverati nelle terapie intensive del Veneto, “per questo c’è preoccupazione”, spiega il governatore. A quel punto infatti “avremo superato due parametri su tre” per la zona gialla. Per quanto riguarda le vaccinazioni nelle ultime 24 ore sono state fatte 4.005 terze dosi e 631 prime dosi. “Stiamo raschiando il fondo del barile sulle prime dosi”, sottolinea ancora Zaia, che ribadisce: “L’80% dei ricoverati in terapia intensiva sono non vaccinati”.

LEGGI ANCHE: Mattarella: “I contagi riprendono, affidiamoci alla scienza”

SI PARTE CON LA PRENOTAZIONE DELLA TERZA DOSE

Il Veneto ‘anticipa’ la terza dose di vaccino. La Regione infatti ha deciso di far partire già “nel giro di qualche giorno” le prenotazioni per gli over 40, nonostante le inoculazioni partiranno per questa categoria solo dall’1 dicembre. L’idea del Veneto, come anticipato oggi durante il suo punto stampa dal governatore Luca Zaia, è di far partire intanto le prenotazioni, “evitando che tutti aspettino la scadenza del sesto mese per prenotarsi”.

Si stanno testando in queste ore le piattaforme informatiche, che permetteranno ai cittadini di fissare una data a loro scelta tra quelle disponibili a partire dalla scadenza del sesto mese dalla seconda dose. “In una settimana – anticipa Zaia – faremo in modo che ci si possa prenotare anche un mese o due prima”.

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