Vaccino, i dati dell’Iss: dopo sei mesi la protezione cala di 24 punti

ROMA – Negli ultimi 30 giorni in Italia si osserva una maggiore incidenza di casi di Covid diagnosticati nella popolazione non vaccinata. Dopo 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale, l’Istituto superiore di Sanità (Iss) osserva in sostanza “una forte diminuzione dell’efficacia vaccinale nel prevenire le diagnosi in corrispondenza di tutte le fasce di età”.

“In generale, su tutta la popolazione, l’efficacia vaccinale passa dal 79% nei vaccinati con ciclo completo entro sei mesi rispetto ai non vaccinati, al 55% nei vaccinati con ciclo completo da oltre sei mesi rispetto ai non vaccinati”. Rimane elevata, invece, l’efficacia vaccinale nel prevenire casi di malattia severa. “Nel caso di malattia severa la differenza fra vaccinati con ciclo completo da oltre e da meno di sei mesi risulta minore. Si osserva, infatti, una decrescita dell’efficacia vaccinale di circa 13 punti percentuali, in quanto l’efficacia per i vaccinati con ciclo completo da meno di sei mesi è pari al 95%, mentre risulta pari all’82% per i vaccinati con ciclo completo da oltre sei mesi, rispetto ai non vaccinati”, conclude il rapporto dell’Iss.

50MILA CASI TRA NON VACCINATI, SOLO 537 PER CHI HA FATTO TERZA DOSE

“Negli ultimi 30 giorni, sono stati notificati 50.564 casi (39,9%) fra i non vaccinati, 3.980 casi (3.1%) fra i vaccinati con ciclo incompleto, 60.407 casi (47,7%) fra i vaccinati con ciclo completo entro sei mesi, 11.215 (8,9%) fra i vaccinati con ciclo completo da oltre sei mesi e 537 casi (0,4%) fra i vaccinati con ciclo completo con dose aggiuntiva/booster. Il 51% delle ospedalizzazioni, il 64% dei ricoveri in terapia intensiva e il 45,3% dei decessi sono avvenuti tra coloro che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino”. È quanto si legge nell’ultimo rapporto dell’Istituto superiore di Sanità (Iss).

Il numero delle ospedalizzazioni “nei non vaccinati è circa sette volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di sei mesi (30 ricoveri per 100.000) e sei volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da oltre sei mesi (37 ricoveri per 100.000)”. Analizzando il numero dei ricoveri in terapia intensiva e dei decessi negli over 80, l’Iss osserva invece “che il tasso di ricoveri in terapia intensiva dei non vaccinati (13 ricoveri in terapia intensiva per 100.000) è circa sette volte più alto di quello dei vaccinati con ciclo completo da meno di sei mesi (1,8 ricoveri in terapia intensiva per 100.000) e da oltre sei mesi (1,9 ricoveri in terapia intensiva per 100.000) mentre, nel periodo 24/09/2021 – 24/10/2021, il tasso di decesso nei non vaccinati (65 per 100.000) è circa nove volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo entro sei mesi (7 per 100.000) e sei volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da oltre sei mesi (11 per 100,000)”.

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