Reggio Calabria, il Pd chiede l’apertura di una crisi dell’attuale giunta

REGGIO CALABRIA – “Staccare la spina con le dimissioni attraverso anche una mozione di sfiducia da discutere in aula, oppure azzeramento dell’attuale giunta e nuove nomine di assessori da assegnare in virtù dei mutamenti partitici all’interno del Consiglio comunale di Reggio Calabria”. Sono queste le due opzioni discusse ieri sera nel corso di un vertice del Partito democratico reggino, svoltosi in modalità online e coordinato dal commissario regionale Stefano Graziano.

Alla riunione hanno preso parte, inoltre, i consiglieri comunali eletti, il consigliere regionale Nicola Irto e Giuseppe Falcomatà. Secondo quanto appreso dalla Dire la strada maggiormente percorribile dai dem è quella dell’apertura ufficiale di una crisi politica dell’attuale giunta, guidata dal sindaco facente funzione Paolo Brunetti (Italia viva) che porti ad un riequilibrio successivo delle deleghe all’interno dell’esecutivo comunale. Avendo perso temporaneamente la guida dell’Ente con Giuseppe Falcomatà, espressione del Pd, sospeso per 18 mesi a seguito della condanna in primo grado al processo Miramare, il partito del Nazareno chiede maggiore spazio e ruoli, con almeno quattro assessori che diano continuità e salvino l’esperienza del centrosinistra in città.

L’azzeramento della giunta sarebbe compensato da un eventuale ritorno, magari con altre deleghe, degli assessori nominati a seguito di elezione in Consiglio comunale. In questo caso restano da valutare le richieste del nuovo soggetto politico: i Democratici progressisti che, pur ritenendosi vicini al Pd, chiedono almeno tre postazioni. A conti fatti resta da valutare il peso di ciò che rimane delle liste civiche che hanno sostenuto la rielezione di Falcomatà e la possibilità di quest’ultimo nel poter indicare qualche suo esponente di fiducia, oltre ad aver già nominato l’attuale sindaco facente funzioni Paolo Brunetti, il quale, secondo quanto è stato detto ieri sera, “è l’interlocutore istituzionale per la risoluzione della crisi”.

LEGGI ANCHE: Pazzano propone la sfiducia al sindaco Falcomatà: “Si torni al voto a Reggio Calabria”

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