Donne, la coop dell’oro in Congo: svolta grazie al regalo da Bologna

BOLOGNA – Nella Repubblica democratica del Congo, in una cittadina della provincia del Sud Kivu, a est del Paese, un gruppo di donne ha costituito una cooperativa tutta al femminile per l’estrazione artigianale dell’oro. Un’attivitĂ  con cui mantenere se stesse e i propri figli. Per facilitare il loro lavoro, un missionario bolognese è riuscito a raccogliere oltre 4.000 euro, grazie a un ‘ponte’ social con i suoi contatti e amici in Italia, con cui acquistare uno strumento in grado di rendere piĂš agevole la frantumazione delle pietre dentro cui cercare l’oro. Quell’attrezzo è stato acquistato e donato alla cooperativa e nel giro di pochi mesi potrĂ  entrare in funzione.

A raccontare la storia è lo stesso sacerdote protagonista della raccolta fondi, don Davide Marcheselli, in un’intervista all’agenzia Dire. Il missionario è rientrato a Bologna per un breve periodo a novembre, per una serie di impegni personali, ed è poi ritornato in Congo, dove opera da un anno. “Dopo poco tempo che ero arrivato nella parrocchia di Kitutu, nel sud Kivu- racconta don Davide- ho letto un articolo di una ragazza italiana che aveva vissuto per qualche tempo in una cittadina vicina, Kamituga”. Si tratta di un paese minerario, riferisce il sarcerdote, dove è molto diffusa l’estrazione dell’oro, anche artigianale, e dove molte persone comuni vivono di questa attivitĂ . “Cercano l’oro- spiega don Davide- e quel poco che trovano lo vendono, di solito, al mercato nero per ricavare ciò che serve per vivere e per far studiare i propri figli”. In quella cittadina vive un gruppo di donne, le quali hanno fondato una cooperativa tutta al femminile, “che per quelle parti è una cosa estremamente coraggiosa- sottolinea il missionario- scavano alla ricerca dell’oro e sono tutte donne vedove o abbandonate dai mariti, che lavorano lĂŹ insieme ai figli, anche piccoli”.

Per caso, racconta don Davide, “ho incontrato un prete che opera in quella parrocchia, gli ho parlato di questo racconto che mi aveva colpito e mi ha detto che la fondatrice di quella cooperativa è sua sorella. Mi ha fatto quindi conoscere Emilienne e ho raccontato la sua storia nella chat che ho con alcuni amici qui in Italia. Subito si è creato un piccolo gruppo che ha voluto dare offerte per aiutarla”. In questo modo sono stati raccolti circa 4.400 euro e “siamo riusciti a comprare per questa cooperativa un ‘concasseur’, cioè un grosso mortaio che serve a spaccare le pietre scavate affinchè poi, rese polvere, possano essere setacciate e l’oro trovato piĂš facilmente”. Lo strumento è stato comprato, assemblato sul posto e consegnato alle signore della cooperativa, ma non è ancora in opera perchè mancano ancora alcuni elementi. “Credo però che nei prossimi mesi si riuscirĂ  a comprare anche l’ultima parte di materiale e cosĂŹ sarĂ  attivo- assicura don Marcheselli- aiutando cosĂŹ queste donne anche a non dover affittare un ‘concasseur’ da altre parti, con un costo tante volte superiore a quello che si riesce a ricavare con l’oro.Questo dovrebbe migliorare le loro condizioni e rendere piĂš fruttuoso il loro lavoro”. Quando il ‘concasseur’ è stato acquistato, Emilienne e le altre donne della cooperativa “mi hanno invitato a visitare il loro sito ed è stata una grande festa- riferisce il sacerdote- questo gesto di aiuto avrĂ  anche una ricaduta positiva per i loro figli e questo le ha rese molto contente”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it

Correlati

advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img

Ultim'ora

Qualche minuto con… Roberto Cravero

Società non operative e crediti IVA, cosa c’è di nuovo? https://www.youtube.com/watch?v=ADcxWEo_Rks&t=1s

Sonepar Italia, l’Accademia 2024 promuove la paritĂ  di genere

(Adnkronos) - Assunzione a tempo indeterminato, formazione continua e un orizzonte di crescita personale e professionale all’interno della principale azienda di distribuzione di materiale elettrico in Italia. È quanto si potranno attendere le diplomate e i diplomati che termineranno con successo il percorso formativo 2024 dell’Accademia Sonepar Italia, le cui selezioni si aprono oggi. La

Consorzio mozzarella Dop presenta 1° progetto su Ia contro fake

(Adnkronos) - Il Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana Dop punta sull’Intelligenza Artificiale come strumento innovativo per la tutela di un prodotto Dop e ha realizzato il primo progetto in Italia per l’utilizzo dell’IA con l’obiettivo di contrastare i prodotti fake e il fenomeno dell’Italian sounding. L’iniziativa sarà presentata in conferenza stampa il prossimo