L’intervento di Andrea Colletti.
“Il vero problema dei bonus è che sono micro-settoriali e dimostrano l’assoluta mancanza di programmazione del governo. Manca del tutto una conoscenza precisa degli obiettivi da perseguire tramite l’emanazione di questi strumenti. Pensiamo, ad esempio, al bonus bebè che è sintomatico della carenza di asili nido soprattutto nel Centro e nel Sud del Paese e della difficile situazione dell’occupazione femminile. Con questo bonus si è andati a intaccare l’effetto ma non la causa del problema. Una sorta di metadone che non serve a cambiare concretamente la situazione. Se parliamo, poi, delle truffe sui bonus scopriamo che la stessa Agenzia delle Entrate ha registrato in percentuale il 3% dei brogli nel superbonus 110% mentre quelle relative al bonus arrivano al 46%. Ecco che il governo non riesce a studiare la realtà dei fatti e a dare risposte concrete visto che continua a incartarsi sul superbonus. I bonus non devono seguire le spinte elettorali ma devono avere un respiro ben più ampio”.