Di Alessio Pisanò
BRUXELLES – âOggi, con il piano RepowerEu, abbiamo aumentato la parte di rinnovabili nel nostro mix energetico per raggiungere il 45% entro il 2030. Lâenergia eolica e solare dovrebbero raddoppiare, passando dal 33 al 77%. Lâenergia solare dovrebbe diventare la fonte maggiore di elettricitĂ , metĂ della quale verrebbe dai nostri tetti, mentre quella eolica dovrebbe rappresentare il 31% della capacitĂ entro il 2030″. CosĂŹ la commissaria Ue per le Azioni climatiche, Kadri Simson, durante la conferenza stampa di presentazione del piano RepowerEu, oggi a Bruxelles.
“RIDURRE A UN ANNO I TEMPI PER I PERMESSI DELLE RINNOVABILI”
âIl grande problema delle energie rinnovabili sono i permessi – ha spiegato Simson -, per ottenerne uno ci possono volere nove anni per lâeolica e quattro anni e mezzo per i progetti solari. Noi questo tempo non lo abbiamo e per accelerare proponiamo che i permessi vengano dati in modo piĂš veloce tramite una consultazione dei portatori di interesse e tramite una condivisione di pratiche migliori e di orientamenti che daremo agli Stati Ue”.
Secondo la commissaria Ue, “dobbiamo applicare norme semplificate in tutte le fasi del processo amministrativo e creare zone di riferimento dove le procedure per i permessi saranno piĂš rapide, cosĂŹ che il tempo necessario dovrebbe scendere a un anno”.
VON DER LEYEN: “PIANO AMBIZIOSO PER RISPONDERE ALLA CRISI”
“La guerra in Ucraina pone sfide fondamentali all’Unione ed è per questo che oggi abbiamo un enorme pacchetto che si occupa di migliorare la sicurezza energetica nellâUnione Europea”. CosĂŹ la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, presentando le misure concrete da mettere in atto con il RePowerEu, il piano dellâesecutivo europeo per uscire dalla dipendenza del gas importato dalla Russia entro il 2027.
“Con RepowerEu dimostriamo che possiamo sostituire i combustibili fossili russi lavorando su tre livelli: risparmiando energia, diversificando le fonti di approvvigionamento verso altri fornitori affidabili e accelerando la transizione climatica e verde con ingenti investimenti nelle energie rinnovabili”, ha aggiunto von der Leyen.
Con il pacchetto la Commissione europea suggerisce ai consumatori le buone pratiche e definisce nuovi obiettivi. Incrementare al 45% lâenergia ottenuta da fonti rinnovabili nel mix energetico entro il 2030, aumentandola dal 40% proposto solo un anno fa. Si punta anche a risparmiare energia tramite lâefficientamento energetico, passando dal 9 al 13% dellâenergia a disposizione risparmiata.
Gli Stati membri avranno anche la possibilitĂ di attingere fondi dal Recovery Plan post-pandemico, dai fondi di coesione e dalla Politica agricola comune (Pac). Il centro della strategia è lâenergia solare: lâimperativo è raddoppiare lâenergia ottenuta dai pannelli fotovoltaici fino a 320 Gigawatt (GW) nel 2025 e fino a 600 GW entro il 2030. “La guerra di Putin ci ha dimostrato come siamo vulnerabili nellâaffidarci ai combustibili fossili provenienti dalla Russia, una dipendenza che dobbiamo abbandonare quanto prima, e sono certa che lo faremo”, ha affermato la presidente della Commissione nel suo messaggio ufficiale.
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