Accordo tra Asl Viterbo e Asl Roma 4 sulla gestione dei pazienti con patologie del sistema nervoso

VITERBO – Questo pomeriggio alla Cittadella della salute di Viterbo, i direttori generali delle aziende sanitarie di Viterbo, Daniela Donetti, e Roma 4, Cristina Matranga, hanno firmato un accordo di collaborazione per la gestione dei pazienti nella rete interaziendale funzionale per il controllo delle patologie del sistema nervoso centrale e periferico non in rete tempo dipendente, nell’ambito della realizzazione di un progetto piĂš ampio di costituzione di reti interaziendali. All’incontro hanno partecipato l’assessore alla SanitĂ  e all’integrazione sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato, il direttore sanitario del Polo ospedaliero di Civitavecchia e Bracciano, Antonio Carbone, il direttore del dipartimento Neuroscienze e organi di senso Asl Viterbo, Riccardo Antonio Ricciuti, il direttore dell’unitĂ  operativa Sviluppo dei sistemi informatici dell’azienda sanitaria viterbese, Francesco Saverio Profiti, e il direttore dell’unitĂ  operativa di Anestesia e rianimazione dell’ospedale San Paolo di Civitavecchia, Fernando Ricci.

L’accordo siglato oggi conferma la prosecuzione della collaborazione tra le professionalità presenti nelle due aziende, finalizzate a garantire elevati livelli di attività e di prestazioni sanitarie, nell’ottica di assicurare ai propri utenti un servizio sempre più rivolto al miglioramento della qualità della vita. Nello specifico, il protocollo prevede l’erogazione di prestazioni che verranno rese dai professionisti della Asl di Viterbo e articolate con diverse modalità operative (in presenza e/o in tele medicina) nelle sedi dell’ospedale Belcolle di Viterbo e del Polo ospedaliero della Asl Roma 4 (Ospedale San Paolo di Civitavecchia e Ospedale Padre Pio di Bracciano). Gli ambiti di applicazione del protocollo prevedono la gestione integrata e la presa in carico del paziente ospedalizzato, ma anche attività ambulatoriali, di consulenza e di formazione.

Ulteriori finalità dell’accordo siglato sono: la garanzia della maggiore sicurezza nella erogazione delle cure attraverso la concentrazione della casistica per le risposte a maggiore complessità organizzativa e tecnologica; l’accessibilità a risposte con contenuti clinici avanzati anche per le collettività più distanti dai centri di alta specializzazione, promuovendo al contempo il concetto di prossimità e riducendo ai tempi strettamente necessari la permanenza negli hub (percorsi facilitanti tra livelli, equipe itineranti, precoce rinvio alle strutture di prossimità); la riduzione della mobilità passiva, grazie a una offerta più attrattiva e accessibile, la possibilità per gli operatori aumentare il livello di expertise attraverso il confronto tra le equipe di professionisti.

“Un accordo importante che ha l’obiettivo di garantire elevati standard di qualitĂ  nell’erogazione delle cure per i pazienti con patologie di elevata complessitĂ  di diagnosi e trattamento con patologie croniche che richiedono interventi multidisciplinari e terapie di ultima generazione. Si realizza grazie a questo accordo una rete clinica interaziendale che anche attraverso il servizio del teleconsulto saprĂ  garantire la trasmissione delle informazioni e delle competenze professionali sia nella fase della diagnosi che nell’erogazione delle cure”, ha commentato l’assessore alla SanitĂ  della Regione Lazio, Alessio D’Amato.

“Le neuroscienze rappresentano un campo esemplare per l’applicazione del progetto di integrazione multiaziendale – spiega il direttore del dipartimento della Asl viterbese, Riccardo Antonio Ricciuti – poichĂŠ si occupano di problematiche cliniche di evidente rilievo specialistico, con frequenze fortunatamente non troppo elevate e, quindi, hanno necessariamente bisogno di una gestione con specifica expertise. L’approccio multiaziendale, inoltre, in questo specifico campo garantisce la possibilitĂ  di una sanitĂ  di prossimitĂ , cosĂŹ utile anche dal punto di vista psicologico e sociale al paziente che si trova a dover gestire un impegnativo momento della propria vita”.

“Il protocollo firmato oggi – spiega il direttore generale della Asl di Viterbo, Daniela Donetti – si inserisce in un percorso giĂ  avviato, in coerenza con le indicazioni regionali, che vede le nostre aziende sanitarie giĂ  da tempo orientate alla realizzazione e alla diffusione di reti cliniche interaziendali, al fine di dare una risposta sempre piĂš concreta ai bisogni dei cittadini. Molti studi, infatti, hanno analizzato i modelli organizzativi attuati a oggi nel contesto nazionale e da essi emerge in maniera chiara che non è piĂš sufficiente la condivisione di percorsi diagnostico-terapeutici e assistenziali a garantire l’appropriata presa in carico di alcune patologie, ma diviene necessario passare alla creazione di network interaziendali di reti concepiti come un insieme di servizi in relazione funzionale, interdipendenti e fortemente strutturati, nonchĂŠ flessibili per adattarsi rapidamente ai continui mutamenti dei bisogni di salute e permeabili alle continue innovazioni del sistema sanitario”.

“In questo quadro di relazioni – ha proseguito la dg della Asl Viterbo -, assume particolare rilevanza la costituzione della rete interaziendale funzionale per la gestione delle patologie del sistema nervoso centrale e periferico, non in rete tempo dipendente, in quanto coinvolge un’area importante e vasta della nostra regione, quella Nord-Ovest, nella quale i pazienti con le patologie sopra indicate, dal momento dell’ingresso nel sistema sanitario regionale e fino alla fase di follow-up e post-trattamento, compresi eventuali percorsi di cure palliative e di fine vita, potranno beneficiare delle migliori capacitĂ  di presa in carico che le due aziende sanitarie sono in grado di mettere in campo”.

“Con questo accordo – ha spiegato il direttore generale della Asl Roma 4, Cristina Matranga – proseguiamo l’importante lavoro di medicina di prossimitĂ  portato avanti in questi anni. Attraverso questo protocollo sarĂ  possibile ampliare l’offerta delle cure ospedaliere sul territorio. La costituzione della rete interaziendale funzionale per la gestione delle patologie del sistema nervoso centrale e periferico, non in rete tempo dipendente, vedrĂ  un team multispecialistico lavorare in maniera sinergica raggiungendo l’ospedale San Paolo di Civitavecchia e il Padre Pio di Bracciano. Un passo in avanti importante verso la diffusione delle reti cliniche interaziendali utili all’abbattimento della mobilitĂ  passiva e alla diffusione dei saperi specialistici, ma soprattutto nel portare servizi e valore per la popolazione residente”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it

Correlati

advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img

Ultim'ora

Maltempo, pioggia e freddo: meteo cambia in Italia da oggi

(Adnkronos) - La primavera va in pausa in Italia, il quadro meteo cambia da oggi con l'arrivo del maltempo tra freddo, pioggia, vento e grandine. Scatta l'allerta meteo gialla per temporali in diverse regioni. La giornata di mercoledÏ 17 aprile, come hanno indicato le previsioni, segna un'inversione di tendenza dopo l'ultimo weekend caratterizzato da sole e

Attacco Iran, Usa: Israele sceglie risposta ma no escalation

(Adnkronos) - Israele deciderà se e come rispondere all'attacco dell'Iran. Gli Stati Uniti, però, non vogliono un'escalation nella regione. E' il messaggio che Washington ha inviato al governo del premier Benjamin Netanyahu. A recapitarlo è stato, nelle ultime ore, il segretario di Stato Antony Blinken. Il numero 1 della diplomazia americana ha parlato con Benny

Illycaffè, Brussa: “Per noi sostenibilitĂ  va di pari passo con qualitĂ ”

(Adnkronos) - "Qualità e sostenibilità sono due facce della stessa medaglia. Per fare un caffè espresso si usano 50 chicchi che devono essere perfetti. Già all'inizio degli anni '90 abbiamo iniziato ad andare a ricercare questa qualità col produttore ma dovevamo dare loro una sostenibilità economica: negli anni ‘90 il caffè veniva usato per asfaltare